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SETTEMBRE 2018 FIELDBUS & NETWORKS 28 ono i motori il cuore pulsante di ogni impianto. Alimentano la robotica e comandano macchine, compressori, pompe, sistemi di trasporto e attrezzature di sollevamento. Dunque, garantirne il corretto funzionamento è di importanza critica. I motori sono spesso soggetti a forti sollecitazioni e lunghe ore di funzionamento ed è inevitabile che presentino un certo livello di usura. Tuttavia, raramente si rompono senza preavviso. Di solito i segnali di un guasto imminente sono l’aumento delle vibrazioni e la temperatura elevata, che possono portare a interruzioni impreviste, tempi di fermo e, quindi, perdite finanziarie. Delle vibrazioni anomale, per esempio, possono accelerare il cedimento del cuscinetto, causando rientranze sulle piste in corrispondenza della distanza tra le sfere o i rulli. Inoltre, ogni aumento di 10 °C della temperatura di funzionamento degli avvolgimenti motore rispetto alla temperatura di settaggio, riduce del 50% la durata dell’iso- lamento degli avvolgimenti motore, anche se il surriscaldamento è solo temporaneo. Il costante monitoraggio di questi parametri è dunque fondamentale ma, fino all’avvento dell’IIoT, non era sostanzialmente possibile. Di conse- guenza, lamanutenzione del motore fino a poco tempo fa, era prevalente- mente reattiva o preventiva. Nel caso del modello reattivo, una macchina viene riparata o sostituita solo in caso di guasto, il che comporta tempi di inattività non programmati e ingenti costi di riparazione. Nel caso del mo- dello preventivo, invece, un team dedicato crea programmi di riparazione predefiniti, senza però tenere in considerazione le condizioni effettive della macchina. In altre parole, questi programmi sono spesso inaffidabili in quanto si basano su condizioni di funzionamento consigliate, che non sempre coincidono con quelle effettive della macchina. Una migliore manutenzione Oggi, nell’era di Industria 4.0, è possibile effettuare una manutenzione predittiva, che consente di valutare i motori e diagnosticare l’insorgenza di problemi attraverso l’implementazione di sensori e l’analisi dei Big Data. Sensori integrati nei motori sono in grado di trasmettere dati rile- vanti attraverso una piattaforma di connettività, per consentirne l’analisi e mettere a nudo parametri di funzionamento e prestazioni per aiutare le aziende a prendere decisioni più informate sulla manutenzione. Se dunque in passato la raccolta e il monitoraggio dei dati avveniva in modo manuale, i professionisti della manutenzione sono oggi in grado METTIAMO I MOTORI ‘AL CENTRO’! Dossier Fieldbus & Networks IL MOTORE ELETTRICO HA RAPPRESENTATO UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI INVENZIONI DELLA STORIA MODERNA: OGGI QUESTO COMPONENTE DEVE TORNARE A GIOCARE UN RUOLO DI PRIMO PIANO S di Fabrizio Arosio
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