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SETTEMBRE 2018 FIELDBUS & NETWORKS 26 Fieldbus & Networks rendendole disponibili per applicazioni di ‘smart home’ finalizzate al risparmio energetico. PE IoT Stone Multisensor è alimentato a batteria e offre tecnologie ultra-low power per massimizzarne la durata. È molto semplice da instal- lare e gestire. Il prodotto è parte della piattaforma sviluppata per enCompass ( www.enCOMPASS-project.eu ), il progetto Horizon 2020 finanziato dalla Commissione Europea che ha l’obiettivo di aumentare l’efficienza ener- getica di edifici pubblici e privati riducendo i consumi per elettricità e ri- scaldamento, e le relative emissioni di CO 2 , fino al 20-25%. Con il coordinamento del Politecnico di Milano, il progetto coinvolge 14 partner di sette Paesi, tra cui la società svizzera Paradox Engine- ering, impegnati nello sviluppo di un’architettura tecnologica che, partendo dalla raccolta dei dati energetici attraverso sensori intel- ligenti, permetta agli utenti di comprenderli e analizzarli, attivando comportamenti più sostenibili, senza rinunciare al proprio comfort. La piattaforma è in via di sperimentazione in Germania, Svizzera e Grecia su tre tipologie di edifici: abitazioni private, scuole e uffici pubblici. È pre- visto anche un meccanismo ludico per incoraggiare le persone a ridurre i propri consumi e condividere l’esperienza online o via social media, coinvolgendo altre famiglie o scuole in una conversazione virale sui temi dell’efficienza energetica. Siemens Studiato per lavorare con la massima flessibilità senza perderne in pre- cisione, il misuratore di portata elettromagnetico Sitrans F MMAG 8000 proposto da Siemens Italia ( www.siemens.it ) è lo strumento ideale per un’ampia gamma di applicazioni nel mondo delle acque, come la captazione, la distribuzione, l’irrigazione e la tariffazione. In Italia sono molteplici le applicazioni dove Sitrans F M MAG 8000 trova utilizzo, grazie alla sua versatilità nel lavorare in ambienti di difficile accesso o laddove si profilano problematiche a portare l’alimentazione di rete in campo. Particolarmente indicato per il settore delle acque di irrigazione e nelle reti di distribuzione delle acque potabili, MAG 8000 può sfruttare appieno la sua potenzialità di trasmettere i dati di lettura via GSM. La precisione fine a se stessa non è sufficiente quando si deve scegliere un misuratore di portata per acqua. Ugualmente importante risulta in- fatti la possibilità di operare in aree laddove l’alimentazione di rete po- trebbe non essere disponibile o poco affidabile, unita alla necessità di trasmettere via wireless le letture in dati. Equipaggiato con un pacchetto di batterie, in maniera tale che non si renda necessaria un’alimentazione esterna, Sitrans F M MAG 8000 può essere posizionato nelle tubazioni di scarico e inviare i dati dell’acqua pompata in una piattaforma web. Questa preziosa informazione può essere usata a fini del monitoraggio: un improvviso cambiamento nelle letture della portata, per esempio, po- trebbe indicare unmalfunzionamento da qualche parte all’interno dell’ap- plicazione, per cui si renda necessaria un’azione correttiva. I benefici più importanti che questi strumenti sono in grado di garantire sono rilevabili nella gestione automatica della lettura remota dei contatori. In passato questo lavoro era fatto manualmente e le letture potevano avvenire solo recandosi di persona sul sito, costringendo ogni anno gli operatori a spo- starsi per molti chilometri al fine di rilevare e registrare ogni singola let- tura.MAG8000 soddisfa tutti i più importanti requisiti nella gestione delle acque sotterranee. Non solomisura la portata di acqua con una precisione che va dallo 0,2% allo 0,4%, ma include un pacchetto di batterie esterne al litio che garantiscono una longevità di misurazione per molti anni. È inoltre re- alizzato senza parti in movimento che possano essere soggette ad abrasione o usura; non necessita di ricalibrazione o ricertificazione cadenzata; con la sua comunicazione wireless 3G/Umts, supporta la configurazione remota attraverso messaggi sms. Non ultimo, grazie alla funzione di datalogger, il MAG 8000 può inviare aggiornamenti testuali o via email all’operatore, che può personalizzare la cadenza delle informazioni di cui necessita. Socomec Socomec ( www.socomec.it ) sta guidando un importante processo di sviluppo dell’ecosistema elettrico verso la digitalizzazione. L’integrazione e il consolidamento delle soluzioni esistenti, combinati con l’introduzione di nuove tecnologie digitali e interconnesse, stanno creando un modello industriale più flessibile, automatizzato e integrato. In esso, l’impiego di strumenti avanzati di analisi permette processi estremamente rapidi di miglioramento della qualità. La possibilità di monitorare in modo più preciso, da remoto e in tempo reale, i dispositivi di protezione all’interno dell’intero impianto, senza dover predisporre alcun cablaggio e senza bi- sogno di equipaggiamento supplementare, permette una più intelligente gestione dell’energia. In questo senso, le soluzioni di misura emonitorag- gio Socomec Diris A-40 e Diris Digiware giocano un ruolo fondamentale per il funzionamento e la sicurezza dell’impianto, assicurando al tempo stesso il monitoraggio delle prestazioni, il controllo della qualità dell’ener- gia elettrica e la gestione dei carichi. Le centraline Diris A-40 sono facil- mente inseribili in impianti nuovi ed esistenti grazie alla loro semplicità di integrazione. La configurazione assistita e un sistema di rilevazione degli errori dimezzano i tempi di messa in servizio, garantendo l’accuratezza delle misurazioni. Diris A-40 e i sistemi Diris Digiware dispongono di tre nuove tecnologie per livelli di precisione superiori. La tecnologia Preci- Sense garantisce la precisione della misurazione all’interno della catena di misura globale e permette di individuare delle soluzioni correttive per- tinenti; VirtualMonitor fornisce un accesso remoto per il monitoraggio in tempo reale dei sistemi di protezione di tutto l’impianto, senza bisogno di hard- ware o cablaggi aggiuntivi; AutoCorrect assicura infine il corretto funzionamento del sistema di misura anche senza ca- rico, grazie al controllo automatico del cablaggio e a un sistema di correzione degli errori. Generalmente il monitoraggio dello stato di un dispositivo di protezione viene eseguito collegando il contatto ausiliario di un interruttore o un indicatore di fusibile bruciato a un PLC remoto, con un dispendio aggiuntivo di materiale e tempo di realizzazione. In particolare, con la tecnologia VirtualMonitor di Socomec, i sensori di corrente iTR e i moduli Digiware S Monobloc sono in grado di rilevare se un dispositivo di protezione è stato aperto e inviare agli operatori un segnale di allarme attraverso il bus di comunicazione. Il sistema è in grado di distinguere tra un intervento dovuto a un guasto, un’apertura manuale o un intervento del sistema di protezione e dare al personale indicazioni sull’opportunità di approfondire ulteriormente l’accaduto. Digiware S porta questa tecnologia fino al circuito finale, a livello di MCB, dove in precedenza era impossibile monitorare un contatto ausiliario.
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