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Cover story Phoenix Contact di uscita sull’elemento di rete. In questo modo, tutti gli altri circuiti non vengono influenzati e l’impianto funziona senza interruzioni. Phoenix Contact porta la tecnologia IO-Link anche in questo ambito. Gli in- terruttori di protezione Cbmc proteg- gono applicazioni da 1 a 10 A e sono disponibili in due versioni per differenti range di correnti nominali. La versione da 1-4 A si presta in modo ottimale per la protezione di cavi, sensori e circu- iti NEC di Classe 2, mentre la versione 1-10 A garantisce un elevato livello di flessibilità. Dotato di quattro canali indipendenti e di un contatto di trasmissione a distanza a potenziale zero, l’interruttore di protezione elettronico Cbmc di Phoenix Contact ri- sponde a esigenze specifiche combinando un design compatto con la possibilità di eseguire configurazioni personalizzate. La corrente nominale è impostabile in passi da 1 A in modo molto semplice: è sufficiente premere i pulsanti a LED per impostare i valori desiderati direttamente sul dispositivo. In questo modo, è possibile regolare le correnti in maniera semplice e flessibile, risparmiando spazio e proteggendo tutte le applicazioni in modo sicuro con un unico dispositivo. La connessione integrata IO-Link secondo lo standard IO-Link 1.1 assicura la connessione al master IO-Link. Diventa così possibile inserire il device nel sistema globale di controllo e monito- raggio della macchina o dell’impianto, in modo tale da avere sempre sotto controllo i dati rilevanti per il processo. Con l’aiuto del protocollo IO-Link è possibile ricevere e inviare i dati ciclici e aciclici dell’inter- ruttore del dispositivo. L’interconnessione tra unità di protezione e unità di controllo fa sì che gli stati operativi siano raccolti, visualizzati e controllati in stazioni remote. I valori relativi allo stato del canale, allo stato di errore, alla corrente di carico pre- sente e alla tensione di ingresso vengono codificati in dati di processo da 8 byte. In questo modo, gli interruttori compatti mul- ticanale garantiscono una maggiore tra- sparenza dell’intero sistema e, grazie alla SETTEMBRE 2018 FIELDBUS & NETWORKS 15 ! " svariate funzioni L o standard IO-Link è stato rilasciato per la prima volta sul mercato nel 2009 e da allora è stato caratterizzato da una for- tissima crescita: oggi la comunità dei produttori di sensori e attuatori con connettività IO-Link conta oltre 100 aziende. Anche sul fronte degli utilizzatori il 2017 è stato un anno da record: sono stati immessi sul mercato 2,8 milioni di dispo- sitivi IO-Link, con una crescita superiore al 50% rispetto all’anno precedente. A fine 2017, quindi, il numero di nodi IO-Link nel mondo ha superato gli 8 milioni. LA CRESCITA DI IO-LINK Gli interruttori di protezione Cbmc di Phoenix Contact proteggono applicazioni da 1 a 10 A

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