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SETTEMBRE 2018 FIELDBUS & NETWORKS 13 Cover story Phoenix Contact Tecnologia semplice e universale IO-Link è la prima tecnologia I/O a livello mondiale, standardizzata secondo la norma IEC 61131-9, per la comunicazione con sensori e attuatori al di sotto del livello bus di campo e può essere fa- cilmente integrata con qualsiasi protocollo fieldbus di campo esi- stente tramite un’interfaccia corrispondente. Il modulo di ingresso IO-Link, noto anche come master IO-Link, è individuato nella rete industriale come uno slave compatibile con la maggior parte dei protocolli bus esistenti. Il collegamento tra esso e i dispositivi I/O può venire realizzato con un comune cavo standard non schermato e può coprire distanze fino a 20 m. Con IO-Link l’ultimo metro diventa un circuito velocissimo per la trasmissione di informazioni, valori e comandi: la trasmissione dei dati avviene in parallelo attraverso un processo ciclico di tipo deterministico della durata di 2 ms. Grazie a questa tecnologia, quindi, sensori e attuatori diventano vere e proprie fonti di informazione. Tutto ciò, insieme alla possibilità di gestire messaggi di diagnostica integrati, permette a IO-Link di of- frire diversi vantaggi all’utente. Innanzitutto, l’ottimizzazione della diagnostica consente di gestire interventi di manutenzione estre- mamente puntuali, anche abilitando soluzioni di tipo predittivo. Pertanto, i tempi di fermo si riducono e cresce la produttività degli impianti. Inoltre, IO-Link permette di gestire l’impostazione dei parametri di sensori e attuatori direttamente dal PLC: in questo modo, la loro gestione diviene estremamente dinamica. Per assegnare una funzione diversa a un sensore è sufficiente mo- dificare i parametri anche se la macchina è in funzione: questo comporta tempi di inattività ri- dotti al minimo e una notevole riduzione della complessità. La caratteristica del master IO-Link di conservare i dati di configura- zione del dispositivo semplifica poi le attività di manutenzione, svincolando la sostituzione dei sensori dalla necessità di do- verne nuovamente impostare i parametri. La funzionalità plug&play, l’impiego di un unico cavo sia per l’alimenta- zione sia per la comunicazione e l’auto-parametrizzazione non solo riducono tempi e costi di messa in opera e manuten- zione, ma fanno anche sì che non siano necessarie ulteriori conoscenze specifiche per in- tervenire sui device IO-Link. Da ultimo, la programmazione dei mater può avvenire tramite i comuni tool di programmazione PLC. Phoenix Contact permette di sfruttare a tutto campo il si- stema di comunicazione punto a punto tra master e sensore/attua- tore, eseguendo così uno scambio di dati di processo e di servizio, grazie a una serie di dispositivi che applicano la tecnologia IO-Link in pressoché tutte le funzioni di fabbrica. Axioline E: nativi IO-Link I moduli I/O Axioline E si distinguono fin dall’origine per la scelta di realizzare l’interfacciamento ai sensori/attuatori di tipo analo- gico mediante il protocollo IO-Link. Axioline E assicura la massima flessibilità, grazie alla sua apertura a tutti i principali protocolli di comunicazione basati su Ethernet, con I/O e master I/O spe- cifici per tutte le reti comuni. Oltre alla funzionalità IO-Link vera e propria, Axioline E, in combinazione con convertitori e box I/O, Standardizzata nella norma IEC 61131-9, la tecnologia IO-Link permette la comunicazione con sensori e attuatori al di sotto del livello bus di campo La famiglia Axioline E Á grazie all’apertura verso tutti i principali protocolli di comunicazione basati su Ethernet I moduli I/O Axioline E nascono con l’intento di realizzare l’interfacciamento ai sensori/attuatori di tipo analogico mediante IO-Link

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