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MAGGIO 2018 FIELDBUS & NETWORKS 86 Fieldbus & Networks delle aziende che intendono trasformare gli impianti, i processi pro- duttivi, gli assetti organizzativi. Il Piano Impresa 4.0 del Mise è ancora finalizzato a: incentivare gli investimenti privati su tecnologie e beni in ottica Industria 4.0; aumentare la spesa privata in ricerca, sviluppo e innovazione. Ulteriori incentivazioni sono previste dai piani regionali, che possono sommarsi agli incentivi del Ministero. Dal 18 gennaio 2018 è inoltre in vigore il decreto attuativo 2147/2017 che regola la costituzione dei competence center. Sono disponibili 40 milioni di euro per la loro costituzione e per l’avvio dei progetti. Non è definito il numero preciso dei centri, in quanto tale numero sarà deter- minato dalle risorse disponibili in base ai diversi progetti che verranno proposti. Questi poli di eccellenza saranno costituiti dalle università che abbiano partecipato, con esito positivo, all’ultimo esercizio di valuta- zione della qualità della ricerca (VQR) dell’Agenzia nazionale di valu- tazione (Anvur); da enti di ricerca, che possiedano lo stesso requisito Angelo Candian di Siemens Italia M arco Gamba , smart manufacturing project manager di Schneider Electric (https:// www.se.com/ww/en/ ) : “Gli standard per la connettività industriale sono un tema di grande importanza per l’evoluzione dell’Industria 4.0, di fatto sono ciò che permet- terà alle aziende di realizzare pienamente questa trasformazione, con la libertà di comporre la soluzione migliore per le proprie esigenze, assicurandosi flessibilità e piena integrazione. Come Schneider Electric fin da tempi non sospetti, nel 1997, proponemmo con il concetto di ‘transpa- rent factory’, l’adozione di Ethernet come protocollo di comunicazione di riferimento per l’evolu- zione del settore: una scelta allora poco capita che oggi ci premia, perché possiamo presentarci al mercato con un’esperienza assai più lunga degli altri in questo ambito. Gli standard oggi per le industrie italiane sono ancora più importanti, visto che sono parte dei requisiti per accedere alle opportunità del Piano Impresa 4.0, che richiede esplicitamente di attestare le caratteristiche di interconnessione dei beni per i quali si richiede l’iper-ammortamento. Odva e Modbus.org hanno recentemente attestato che i protocolli Ethernet/IP e Modbus TCP garantiscono pienamente i requisiti di interconnessione previsti dal Piano Impresa 4.0, quindi per le imprese scegliere componenti e sistemi, come quelli dell’offerta Schneider Electric, che comunichino in modo nativo attraverso que- sti protocolli, è una scelta sicura dal punto di vista tecnologico e anche dal punto di vista del profitto aziendale”. D aniele Arosio , operation process specialist di SEW-Eurodrive ( www.sew-eurodrive. it ): “I benefici portati dall’implementazione di soluzioni di Industry 4.0 sono moltepli- ci, questa però non deve essere considerata solo come un’introduzione di tecnologia nella fabbrica. Il processo di implementazione deve essere preceduto da un’attenta analisi del processo di produzione. Infatti, questo va prima di tutto ottimizzato e solo in seguito automatizzato. Il rischio è quello di un ‘boomerang’, ovvero di rendere automatici gli spre- chi. L’implementazione della tecnologia in fabbrica muta anche la modalità organizzativa dell’azienda, nascono nuovi ruoli da inserire nell’organigramma, sia con funzioni dirette (per esempio la manutenzione) sia di supporto (come l’ingegneria di processo). SEW-Eurodrive sta attualmente facendo ricorso al Piano Calenda di iper-ammortamento con l’implementazione di un progetto di relayout del reparto assemblaggio con logiche di Industry 4.0. Il progetto è sviluppato internamente, partendo dalla fase di analisi del processo attuale e progettazione dei flussi della nuova fabbrica (che diventa a tutti gli effetti una smart factory, totalmente interconnessa ed efficiente), passando per la scelta delle tecnologie abilitanti (nel caso specifico l’implementazione di AGV che riducono gli sprechi legati al trasporto di materiale, ma che diventano anche il banco di lavoro degli assemblatori), fino all’implementazione vera e propria (il tutto con la grande sfida di non interrompere la produzione, tenendo per quanto possibile gli standard di produttività, qualità e rispetto dei tempi di consegna). SEW-Eurodrive sta anche procedendo a calcolare il proprio livello di implementazione di Industry 4.0: essendo ancora in fase, appunto, di implementazione, il risultato potrebbe non essere rappresentativo. La stessa analisi andrà quindi ri-effettuata non appena il progetto di ammodernamento sarà concluso, solo in quel periodo si potrà avere una risposta esaustiva”. LA PAROLA ALLE AZIENDE Marco Gamba Daniele Arosio relativo alla valutazione della qualità della ricerca delle università; da organismi di ricerca, che abbiano una stabile organizzazione in Italia e che siano presenti nell’Anagrafe nazionale delle ricerche. Infine, da im- prese, regolarmente iscritte nel Registro, nel pieno esercizio dei propri diritti, che non abbiano pendenze relative ai rimborsi di precedenti aiuti. I compence center svilupperanno servizi alle imprese finalizzati a tre obiettivi: • orientamento, soprattutto per le PMI, attraverso la predisposizione di strumenti volti a supportare le imprese nel valutare il loro livello di maturità digitale e tecnologico; • formazione, con l’obiettivo di promuovere le competenze in ambito Industria 4.0: l’attività di formazione sarà svolta in aula e su infra- strutture produttive dimostrative, per consentire agli addetti di fare esperienza su applicazioni reali; • attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo

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