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MAGGIO 2018 SPECIALE SUPPLEMENTO CC-LINK IE - partners@eu.cc-link.org - eu.cc-link.org 78 secondo quanto pianificato, anche a velocità molto elevata. Ethernet si è dunque ‘evoluto’ per affrontare queste sfide ed è diventato ‘de facto’ lo standard di comunicazione dati del mondo industriale, facilitando lo scambio di informazioni in ottica 4.0 tra sistemi industriali e commerciali e aprendo la strada a una futura comunicazione diretta con i clienti. L’Industrial Internet of Things (IIoT) Una tecnologia fondamentale per Industry 4.0 è l’Industrial Internet of Things (IIoT). Un recente rapporto della società di consulenza Accenture prevede che il valore creato dall’IIoT potrebbe raggiungere i 15 trilioni di dollari di PIL globale entro il 2030. In un sistema industriale, però, le tempistiche di trasmissione dei dati possono rivelarsi critiche. Un avviso emesso, per esempio, da una macchina utensile, che per qualche motivo non è stata in grado di scaricare il componente lavorato, deve raggiungere il robot che sta cercando di caricare il componente successivo prima del tentativo di caricamento. Questo non può essere garantito dalle reti Ethernet standard, che utilizzano il principio Csma/CD (Carrier sense multiple access/Collision Detection) per controllare il flusso dei dati sulla rete. Tuttavia, alcuni protocolli introdotti recentemente raggiungono il livello di determinismo richiesto dalle applicazioni Ethernet industriali. Una volta ottenuto il determi- nismo, un altro punto cruciale riguarda la larghezza di banda, dato che si stanno sviluppando livelli sempre maggiori di connettività e nuovi metodi di automazione dei processi industriali per soddisfare il potenziale delle tecnologie I4.0 e IIoT. L’Ieee (Institute of electrical and electronics engineers) ha così istituito un gruppo di lavoro dedicato a TSN (Time Sensitive Networking), con l’obiettivo di creare uno standard di riferimento. Standard Affinché Industry 4.0 e IIoT funzionino, hardware e software di diversi fornitori devono essere in grado di scambiare dati in modo comprensibile da tutti i componenti del sistema. Parte della soluzione consiste nell’utilizzo comune di Ethernet. Tuttavia, al momento Ethernet riguarda prin- cipalmente lo strato fisico, ovvero i cavi effettivi o le connessioni wireless e gli standard associati che consentono il flusso di traffico sulla rete. Serve una tecnologia complementare che regoli il modo in cui dispositivi e sistemi comunicano tra loro sulla rete ad alto livello. La soluzione è OPC. OPC, in origine OLE (Object linking & embedding di Microsoft) per il controllo di processo. L’archi- tettura unificata (UA) OPC, introdotta nel 2006, è uno standard di interoperabilità per lo scambio sicuro e affidabile di dati nel campo dell’automazione industriale. È indipendente dalla piattaforma e assicura un flusso continuo di informazioni tra dispositivi di più fornitori. L’associazione OPC Foundation è responsabile per lo sviluppo e la manutenzione di questo standard, che consiste in una serie di specifiche sviluppate da fornitori, utilizzatori finali e sviluppatori software del settore. Queste specifiche definiscono l’interfaccia tra client e server, nonché tra diversi server, e of- frono un accesso ai dati in tempo reale, monitoraggio di allarmi ed eventi, accesso a dati storici e altre applicazioni. Probabilmente, il futuro delle reti industriali si baserà su una combinazione di TSN e OPC UA, in cui TSN definisce lo strato fisico delle reti e UA OPC definisce il software. Opportunità e sfide Le sfide portate dal concetto di Industry 4.0 al settore manifattu- riero includono investimenti, competenze, tecnologia e sicurezza. Introdurre soluzioni per Industry 4.0 in un impianto nuovo o esi- stente richiede poi alla forza lavoro di sviluppare nuove compe- tenze IT, da abbinare alle competenze di produzione già esistenti. L’aumento del livello di automazione e dei processi decisionali autonomi che sono alla base di Industry 4.0 ridurranno la richie- sta di alcune figure oggi presenti in produzione. La sicurezza è uno altro dei nodi cruciali da sciogliere per lo sviluppo di Indu- stry 4.0. L’interconnettività prevista da Industry 4.0 e IIoT apre le aziende a nuove possibilità di attacchi malevoli basati su Internet. Gli attacchi possono provenire dall’interno dell’azienda oppure da una fonte esterna e possono es- sere malevoli o accidentali. Nell’analisi dello stato della sicurezza è dunque necessario considerare L’istituzione della IoT Security Foundation (IoTSF) ha l’obiettivo di sviluppare un approccio collaborativo e internazionale alla sicurezza White paper PECIALE UPPLEMENTO S PECIALE UPPLEMENTO S F on t e : G e tt y I ma g e s
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