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MAGGIO 2018 FIELDBUS & NETWORKS 24 Fieldbus & Networks Saia Burgess Controls Saia Burgess Controls ( SBC - www.saia-pcd.com ) amplia la famiglia delle CPU PCD3 con lo standby controller PCD3.M6880; con questo di- spositivo si possono realizzare soluzioni di automazione ridondanti, che assicurano il funzionamento senza interruzioni di impianti e processi cri- tici. Segmenti specifici come l’automazione degli impianti nelle gallerie, dei centri di calcolo, degli impianti di depurazione o dei sistemi di teleri- scaldamento e te- leraffrescamento, richiedono solu- zioni di controllo ridondanti, che ga- rantiscano un fun- zionamento a prova di guasto. Ora, la standby CPU di SBC consente di realiz- zare tali soluzioni di automazione. Se si verifica un problema alla CPU attiva, subentra al suo posto la CPU di standby, garantendo la continuità del funzionamento. La soluzione di controllo ridondante di SBC si basa sulla robusta e modulare famiglia PCD3 e ne sfrutta i moduli standard. La struttura del sistema è estremamente semplice e non richiede architet- ture complesse, costose e complicate da gestire. La sincronizzazione dei dati e i tempi di commutazione inferiori a 300 millisecondi, consentono applicazioni ‘hot standby’ con commutazione della CPU, per garantire il funzionamento senza discontinuità. I segnali di processo sono collegati e controllati tramite I/O remoti intelligenti via Ethernet. I RIO PCD3.T668 programmabili permettono di installare nodi intelligenti e decentralizzati, con il vantaggio di offrire flessibilità e sicurezza aggiuntiva. Con l’aiuto del tool di programmazione PG5, l’operazione di ingegnerizza- zione risulta di facile realizzazione. In più, un efficiente sistema di diagno- stica fornisce assistenza durante la messa in servizio e in caso di errori. Come tutti i prodotti, anche la serie PCD3 vanta una vita media utile fino a 25 anni. In caso di sostituzione è possibile trasferire con estrema facilità l’intera applicazione, compresa la configurazione del controllore in uso: è sufficiente intervenire sui programmi esistenti con semplici adattamenti. Siemens Open Controller è la soluzione che combina le potenti funzioni di auto- mazione di Simatic S7-1500 con la flessibilità e l’apertura di un PC con Windows. Con Open Controller, Siemens ( www.siemens.it ) ha imple- mentato per la prima volta un particolare software che consente di ripar- tire le risorse del PC realizzando una completa separazione tra il firmware della parte PLC e il sistema operativoWindows. Questo software prende il nome di Siemens Hypervisor. Con questa modalità di lavoro è possi- bile ripartire i core e la memoria a ciascuna funzione consentendo, per esempio, il riavvio della parteWindows, a seguito dell’installazione di un aggiornamento, mantenendo in funzione la parte PLC. Open Controller è nel formato della periferia decentrata Simatic ET200SP ed è possibile utilizzare gli I/O di questa famiglia per l’espansione del controllore. Open Controller è poi collegabile al resto del sistema di au- tomazione tramite la porta Industrial Ethernet, oltre che a quella Profinet. La parte PLC contiene il firmware delle CPU Simatic S7-1500 (standard o failsafe) e si può programmare con TIA Portal, garantendo così la pos- sibilità di ri-utilizzare il know how acquisito con i sistemi Simatic e parti del programma stesso. Per chi necessita l’integrazione di funzionalità del firmware Simatic S7-1500 in un IPC Siemens, la CPU S7-1507S affianca Open Controller. È quindi possibile utilizzare Nanobox o Microbox in ma- niera simile a Open Controller, con la sola differenza che con la CPU S7- 1507S l’espansione degli I/Opuò essere fatta solo su periferia decentrata. Tecnologix GWA è il controller completamente ‘Made in Italy’ che Tecnologix ( www.tecnologix.it ) ha realizzato per gli sviluppatori di applicazioni real- time che necessitano di un hardware standard e performante. Il cuore di GWA è un’architettura scalabile basata su processore embedded ARM Cortex-M, con frequenza fino a 400MHz, attorno al quale trovano alloggio 2 MB di flash memory e 1 MB di RAM, oltre a una serie di interfacce tra cui due porte RS232, due Canbus, otto digital ‘in’ e otto digital ‘out’ 24 V, Ethernet e USB, che consentono una facile integrazione in qualsiasi applicazione dotata di connettività industriale. Il sistema supporta inol- tre la tecnologia ARM Internet of Things, caratteristica che lo rende già pronto per lo sviluppo di soluzioni integrabili in architetture di controllo che sfruttano IoT e cloud. GWA può alloggiare un secondo processore ARM Cortex-A9 single, dual o quad core con sistema operativo Linux: benchmark test hanno dimo- strato come in questa configurazione le prestazioni di GWA siano equi- parabili a quelle di un mini PC. Il controller GWA è programmabile in C/ C++ con il sistema di sviluppoMDK-ARMdi ARM-Keil. Grazie al software LogicLab, il compilatore dell’italiana Axel, GWA supporta inoltre tutti i cinque linguaggi dello standard IEC 61131-3. Tecnologix offre infine una serie di opzioni che consentono di personaliz- zare GWA in base alle specifiche esigenze di calcolo e interfacciamento.

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