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MAGGIO 2018 FIELDBUS & NETWORKS 13 Cover story Schneider Electric Le implicazioni dell’IIoT Con l’Industrial Internet of Things il collegamento e l’interconnessione dei dispositivi avviene a vari livelli, dal semplice rilevamento e attua- zione fino al controllo, all’ottimizzazione e alla gestione da remoto; si ottengono sistemi interconnessi basati su tecnologie standard e aperte integrabili in tecnologie cloud, che consentono un accesso sicuro agli ‘oggetti’ e ai dati da essi generati, che si trasformano in informazioni decisionali e operative preziose grazie a nuovi strumenti per raccoglierli, gestirli e analizzali. Gli OEM e i loro utenti finali possono sfruttare l’IIoT, in particolare, per migliorare il monitoraggio e il controllo dei macchinari. Quanti più dispositivi saranno connessi, ci si potrà avvantaggiare non solo delle opportunità applicative della comunicazione tra macchine (m2m), ma anche delle opportunità di comunicazione tra macchine e persone, macchine e altri oggetti connessi al livello di fabbrica, macchine e processi ecc., trasformando i nuovi ambienti industriali popolati di ‘smart machine’ in leve di innovazione e competitività. Lo scenario dell’evoluzione delle smart machine Con la definizione ‘smart machine’ si identifica un nuovo tipo di mac- chinario più connesso, flessibile, efficiente e sicuro, nonché in grado di adattarsi rapidamente a nuovi requisiti; realizzato con componenti a loro volta connessi e intelligenti, questo macchinario ottimizza l’ef- ficienza attraverso la collaborazione intuitiva con gli utenti ed è in grado, inoltre, di abilitare procedure innovative quali la manutenzione predittiva. Lo sviluppo delle smart machine oggi e in futuro è legato a tre fattori: l’evoluzione tecnologica, le tendenze del mercato degli utenti finali e la trasformazione della domanda degli utenti finali. Ana- lizzando tali fattori, ogni OEM potrà comprendere come indirizzare l’evoluzione della sua offerta e conquistarsi un vantaggio competitivo. Tra gli elementi tecnologici nell’evoluzione delle smart machine tro- viamo la connettività Ethernet e tutto ciò che è connesso a mobilità e automazione della raccolta di dati (wireless, Rfid, tecnologie mobile); lo sviluppo di processori e CPU più potenti, che consentano di au- mentare il throughput a costi inferiori, e a livello fisico la disponibilità di componenti sempre più compatti, che consentono di aumentare la densità di potenza al metro quadro; la connettività avanzata sui componenti (per esempio porte Ethernet multiple); la disponibilità di sensoristica e memorie sempre più economiche; la disponibilità di tool software evoluti per la simulazione, il design, la progettazione; la creazione di nuove modalità di interazione con le macchine basate, per esempio, sulla realtà aumentata, sulla biometria ecc. Tutto questo fermento tecnologico alimenta l’evoluzione delle aspet- tative degli utenti finali degli OEM e ha un impatto importante anche sugli operatori, sulla necessità di formazione in campo, sull’evolu- zione dei sistemi di fabbrica in generale. Le smart machine, di fatto, rappresentano la risposta ad aspettative quali la possibilità di accedere in tempo reale ai dati della produzione, con le modalità e l’immediatezza a cui oggi siamo abituati nell’uso di strumenti digitali della vita quotidiana; la semplicità e la facilità d’uso per gli operatori, che si aspettano dispositivi e macchinari plug&play; la pervasività di modelli collaborativi basati su piattaforme digitali - come i social network, per esempio - che alimentano l’aspettativa di poter usufruire della medesima collaboratività anche fra macchine, centri di controllo distribuiti ecc. Queste aspettative si trasformano in richieste ben precise da parte degli utenti, che richiedono agli OEM di integrare nel progetto di ogni smart machine svariati requisiti. scala. Fondamentale è anche la capacità di fabbricare prodotti per- sonalizzati, che possano essere introdotti rapidamente sul mercato. La linea di produzione dovrà essere sufficientemente flessibile da consentire modifiche in tempo reale, oltre a dover gestire sempre più frequenti cambi formato. - bricazione. del processo. m - diate. ! " - bilità per l’aggiornamento e l’ammodernamento degli impianti. # $ ambientale (energia e risorse). % cause di guasto (il 50% della spesa della manutenzione oggi è con- centrata sulla ricerca del guasto e delle relative informazioni e docu- mentazioni relative). È una lista piuttosto lunga, ma nello scenario della trasformazione digitale è necessario ottenere livelli di controllo di costi di produzione La gamma di PC industriali Magelis iPC

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