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GENNAIO-FEBBRAIO 2021 FIELDBUS & NETWORKS 7 Cover story Beckhoff Automation 1,1 Nm. Inoltre, la gamma AMI812x è disponibile in opzione con encoder multigiro assoluto e freno di stazionamento senza gioco. Con un anello di tenuta supplementare il servoazionamento raggiunge la classe di prote- zione IP65 ed è indicato per tutte le posizioni di montaggio. La funzione di sicurezza STOpuò essere integrata come opzione tramite TwinSafe Logic. La tecnologia di controllo estremamente performante, basata sulla rego- lazione della corrente vettoriale e della velocità PI, consente di eseguire posizionamenti con una dinamica molto elevata. Le numerose funzioni di monitoraggio (sovratensione, sottotensione, sovracorrente, utilizzo del ca- rico massimo del motore mediante modello I²T) rendono i servo AMI812x unità flessibili e soprattutto affidabili nelle circostanze operative più critiche. L’alimentazione dei componenti elettronici e del motore avviene attra- verso interfacciaM12. La disponibilità di un’interfaccia busM8 per Ether- cat offre una seconda porta che consente collegamento in cascata via daisy-chain Ethercat. È inoltre disponibile una variante di motore con col- legamento in Ethercat P. L’interfaccia I/O (M8) consente il collegamento diretto di due sensori o attuatori per segnali 24 Vc.c., fino a 0,5 A. Avva- lendosi dei riduttori planetari serie AG2250, i servoazionamenti AMI812x consentono di raggiungere coppie molto elevate. C7015, IPC ultra-compatto per integrazione diretta a bordo macchina Il personal computer è diventato ormai una parte saldamente consolidata della vita quotidiana, anche negli ambienti industriali. Insieme al relativo software i PC, in diversi formati e tipologie, sono infatti i protagonisti di un’ampia gamma di attività, che spaziano dall’automazione di macchine al controllo dei processi, dai task di motion control alla gestione di sistemi logistici, dal collegamento in rete di componenti di sistema fino all’ac- quisizione dati e all’elaborazione di immagini. La tecnologia di controllo basata su PC offre infatti un’eccellente scalabilità e flessibilità ed è quindi sempre più utilizzata al posto dei PLC tradizionali. I PC industriali Beckhoff, in combinazione con il software di automazione TwinCAT, offrono un sistema di controllo ad alte prestazioni con funzio- nalità PLC, CN e CNC. In particolare, con il nuovo PC industriale ultra- compatto C7015, Beckhoff combina il suo ampio e consolidato know-how nei PC industriali con quello tipico dei componenti IP65/67. Il risultato è un IPC con grado di protezione elevato, senza ventola, concepito per l’inte- grazione diretta a bordo macchina o impianto. Il nuovo PC ultra-compatto C7015 è quindi un edge device per installazione decentralizzata che alle caratteristiche industriali abbina elevate prestazioni di elaborazione dei processori multi-core Intel Atom e dimensioni molto contenute. In soli 85x167x43mm il modello C7015 riduce lo spazio richiesto nel quadro elet- trico, semplificando il design della macchina e gli eventuali successivi upgrade. Questo PC industriale è una soluzione progettata per soddisfare esigenze di automazione, visualizzazione e comunicazione ad alte prestazioni. Il suo utilizzo spazia infatti dal classico controllo macchina fino all’edge computing decentralizzato in sistemi avanzati Industria 4.0. L’anno 2020 ha rappresentato una ricorrenza importante per Beckhoff, che ha tagliato il traguardo dei suoi primi 40 anni L aureato in fisica nucleare, Hans Beckhoff ha inizia- to la sua attività nel 1980 come libero professioni- sta in un piccolo magazzino, dove costruiva qua- dri elettrici per i clienti dei suoi genitori, titolari di un’at- tività nell’ambito delle installazioni elettriche. All’epoca il ‘giovane’ Hans si rese conto dell’imminente sviluppo che la microelettronica avrebbe avuto e iniziò così a dedicarsi alla progettazione e realizzazione di elettroni- che a microprocessore che, in combinazione con i qua- dri elettrici, permettevano di offrire soluzioni di sistema complete per le macchine di lavorazione del legno e del- le finestre. Dall’originario piccolo magazzino, Beckhoff si trasferì di lì a poco in un più ampio garage e, finalmente, nel 1984, nel primo edificio di proprietà. In quei primi anni il fondatore dell’odierno Gruppo lavorava come system integrator utilizzando elettroniche sviluppate in parte in casa e in parte da terzi. Il 1986, a seguito di una seconda illuminante intuizione, avviene la ‘svolta’: Hans Beckhoff aveva perfettamente compreso come la tecno- logia PC-based avrebbe segnato il futuro dello sviluppo tecnologico industriale, in quanto piattaforma dotata di tutte le potenzialità per formare la base di un sistema di automazione completo composto da CPU, I/O, tecnolo- gia di azionamento, software e funzionalità di rete. “Fu il vero passo decisivo: questa innovazione ci dif- ferenziò e diede un vantaggio importante sulla con- correnza; così nel 1990 decidemmo di esporre i nostri prodotti alla Fiera di Hannover” ricorda Hans Beckhoff. “Fummo riconosciuti come dei rivoluzionari nella tecnologia di controllo, perché proponevamo una filo- sofia che era nettamente diversa da quella dei tradi- zionali produttori di sistemi di automazione. I clienti più progressisti e dinamici apprezzarono la nostra pro- posta, quelli più tradizionalisti rimasero perplessi. Ma la nostra prima fiera fu un successo, come lo furono quelle a cui partecipammo successivamente. Un aspetto che non è mai cambiato è quello rappre- sentato dai clienti più innovativi, che visitano i nostri stand ancora oggi, condividendo con noi lo stesso entusiasmo visionario per la novità. Oggi stiamo rispettando il nostro piano di investimenti programmato, indipendentemente dagli effetti che la pandemia di Covid-19 sta generando” afferma con orgoglio Hans Beckhoff. In particolare, è in corso l’espansione dell’area dedica- ta alla produzione dei dispositivi di azionamento, che vedrà triplicata la superficie disponibile e potenziate le metodologie gestionali di tipo ‘Lean’. HANS BECKHOFF: ‘I MIEI PRIMI 40 ANNI DI INNOVAZIONE’

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