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GENNAIO-FEBBRAIO 2021 FIELDBUS & NETWORKS 52 Fieldbus & Networks di ‘uomo a terra’. Inoltre, per l’art.74 dello stesso Decreto sopracitato, il datore di lavoratore ha l’obbligo di fornire ai lavoratori i necessari e idonei DPI, ovvero qualsiasi attrezzatura destinata a essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciare la sicurezza o la salute durante il lavoro, non- ché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. Perciò per la salvaguardia e tutela dei lavoratori isolati l’azienda deve dotare il lavo- ratore di un sistema ‘uomo a terra’, qualora esso ricada nella categoria dei ‘lavoratori isolati’. Questo tipo di dispositivo deve essere in grado di inviare un allarme in modo automatico ogniqualvolta il lavoratore si debba trovare per più di un tempo prestabilito a priori in una posizione orizzontale, o in una posizione di non movimento. Una volta rilevata la condizione di ‘uomo a terra’, il dispositivo deve inviare una notifica di al- larme alla centrale operativa in maniera automatica, oppure può essere l’operatore stesso a inviare un segnale di SOS. Questa comunicazione può avvenire utilizzando una comunicazione come quelle sopra indicate per raggiungere la centrale operativa, che può trovarsi all’interno della struttura in cui l’operatore sta operando, oppure può essere situata in una posizione remota. Solitamente, se l’operatore si trova all’esterno, si utilizzerà la rete cellulare (GSM, Gprs, LTE, NB-IoT) per comunicare di- rettamente con la centrale e le coordinate verranno fornite tramite GPS. Se invece l’operatore si trova in aree in cui non è possibile utilizzare il rilevamento della posizione tramite GPS, si possono inserire dei sen- sori all’interno della struttura. Il dispositivo si interfaccerà con essi con una tecnologia che dipenderà dalla specifica applicazione (BLE, wi-fi, Zigbee, LoRa, SigFox…). Sarà poi compito del sensore allertare la cen- trale operativa tramite rete locale o Internet a seconda di dove si trova la centrale, fornendo inoltre la posizione ottenuta utilizzando algoritmi ad hoc. Una volta allertata, la centrale operativa ha il compito di far intervenire una squadra di soccorso fornendo le coordinate ottenute dal dispositivo. La squadra allertata, inoltre, può comunicare direttamente con l’operatore, se esso è cosciente, per dargli eventuali consigli e/o tranquillizzarlo nell’attesa dei soccorritori. IIoT e sicurezza del lavoratore isolato Gli sviluppi tecnologici legati all’IoT stanno migliorando sempre di più sia dal punto di vista dei sistemi IoT, sia da quello dei framework ne- cessari a sfruttare le potenzialità dei dati raccolti. Essi ci permettono di creare un’infrastruttura di comunicazione per garantire la raccolta dei dati dai sensori intelligenti, trasformandoli poi in informazioni utili grazie all’impiego di applicazioni di processamento e alla creazione di correlazioni tra di esse, al fine di dare valore aggiunto ai singoli dati non aggregati. Ormai la sensoristica è distribuita e diventa una grande opportunità poter utilizzare queste tecnologie anche ai fini della sicu- rezza sul lavoro. Sicuramente tra tutti gli aspetti legati a essa, uno dei principali, che può trarre beneficio dalla tecnologia IoT, è legato al la- voro isolato. La digitalizzazione e la strutturazione delle informazioni hanno finalmente aperto le possibilità di offrire soluzioni adeguate e performanti anche per la salvaguardia del lavoratore isolato e potranno essere migliorate ancor di più nel futuro prossimo. Q uesto dispositivo dovrà contenere al suo interno almeno i seguenti componenti: - Schede di rete per comunicare direttamente con la centrale operativa o con sensori per quelle applicazioni indoor dove il segnale GPS non è utilizzabile. - Esempi di tecnologie utilizzabili sono: BLE, wi-fi, GSM, Gprs, LTE, NB-IoT, Zigbee, LoRa, SigFox…; - GPS per inviare la posizione del lavoratore; - Accelerometro e altimetro per rilevare la posizione di ‘uomo a terra’; - Microfono e altoparlante per comunicare con le squadre di soccorso; - batteria. Per essere efficiente questi dispositivi devono essere integrati in un sistema adeguato (si veda la Figura). COME FUNZIONANO I DISPOSITIVI DI ALLARME ‘UOMO A TERRA’ Sistema di rilevamento ‘uomo a terra’
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