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la disponibilità di una ridondanza sufficiente a permettere il recovery dopo l’individuazione di un fault. Tuttavia, il recovery richiede che il link danneggiato sia individuato ed escluso durante il routing dei messaggi e tale modifica dei percorsi di instradamento dei messaggi ne- cessita di appositi algoritmi di aggiornamento. Lo standard utilizzato è un’evoluzione dell’o- riginale Spanning Tree Protocol sviluppato nel 1984 by Radia Perlman. In particolare, si utilizzano dei protocolli basati su tecniche di elaborazione rapida dell’albero coprente, o Rapid Spanning Tree Protocols, codificati dallo standard Ieee802.1w e successivamente incorporati nello standard Ieee802.1Q-2014. In aggiunta ai fattori sin qui menzionati, vanno poi considerate tutte le consuete problemati- che, per esempio per quanto riguarda la neces- sità di comunicare con infrastrutture legacy, utilizzate in porzioni non critiche dell’intero sistema, o la predisposizione dei meccanismi di sicurezza per la protezione da cyber threat, che devono tenere conto degli accorgimenti utilizzati per rendere la rete robusta. Alla luce di tali considerazioni, si può riconoscere che fra i servizi a valore aggiunto più rilevanti of- ferti dai produttori di componenti rugged vi sono proprio alcune soluzioni integrate che, partendo dalla valutazione delle esigenze del cliente e da un ecosistema assestato di stru- menti hardware e software altamente testati e compatibili, consentono un’efficace realizza- zione di un’infrastruttura robusta, ovvero una transizione ‘morbida’ a essa, partendo dall’in- frastruttura esistente. A proposito di costi… Tutta la discussione precedente potrebbe sug- gerire che la realizzazione di una rete rugged presenti costi proibitivi, o almeno eccessiva- mente superiori a quelli delle più comuni reti con specifiche di tipo commerciale. Se da un lato ciò è vero per i costi iniziali, dall’altro al- cune ricerche suggeriscono che il TCO (Total Cost of Ownership - costo totale di proprietà) di una soluzione rugged può risultare addirit- tura inferiore a quello di una soluzione pura- mente commerciale, in quanto i maggiori costi richiesti per la progettazione più accurata del sistema e l’acquisto dell’hardware più robusto sono compensati, sul lungo periodo, dalla mi- nore incidenza di guasti. Il che comporta una conseguente riduzione dei tempi di inoperati- vità, nonché del numero e della rilevanza degli interventi di manutenzione. Inoltre, il sistema, pensato per durare nel tempo, viene accurata- mente predisposto per essere strutturalmente aperto alle espansioni prevedibili nel medio e lungo periodo. Foto tratta da Pixabay_didkog Per avere un sistema robusto non basta utilizzare componenti rugged, ma occorre adottare un approccio olistico che garantisca una robustezza ‘by design’ TRASFORMA LE PAGINE DEL MAGAZINE IN CONTENUTI INTERATTIVI Il digitale ha moltiplicato le piattaforme di comunicazione e le possibilità di dialogare in maniera efficace con i lettori. Anche le riviste di Fiera Milano Media si trasformano, si allargano, si modificano… grazie alla realtà aumentata, donando al lettore un’esperienza sensoriale estesa. La porta d’accesso è il logo EG : cercalo nelle riviste ed entra in un mondo aumentato ricco di immagini e suoni ESPERIENZA SENSORIALE Scarica la App EXPERIENCE GATE disponibile gratuitamente su App Store e Google Play, autorizzando le impostazioni richieste Apri l’App e inquadra con lo smartphone tutte le pagine contrassegnate con l'icona tra cui questa pagina e la copertina Vivi l’esperienza interattiva ricca di contenuti digitali e partecipativi, per ottenere una maggior informazione e conoscenza di brand, prodotti, applicazioni, servizi…

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