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FEBBRAIO 2020 FIELDBUS & NETWORKS 40 Fieldbus & Networks bilità, oltre alla facilità di integrazione di skid o di componenti terzi. La soluzione è stata progettata utilizzando il protocollo Ethernet/IP e comprende postazioni ope- ratore (OWS) e di ingegneria (EWS) che, mettendo a disposizione informazioni com- plete e integrate, abilitano alla creazione di KPI a supporto di un migliore processo decisionale. In questo modo, si possono facilmente integrare le diverse apparec- chiature del terminal, compreso il sistema di misura del livello dei serbatoi, la rete di valvole motorizzate e starter, i convertitori di frequenza, i misuratori di energia, i con- trollori nelle stazioni di carico autobotti e altri sistemi terzi. L’infrastruttura di rete implementata im- piega Ethernet/IP ed è composta da una Ethernet a livello fisico e diverse reti lo- giche (Vlan), che forniscono al sistema il migliore livello disponibile di accessibilità, visibilità e sicurezza e, grazie alla segmentazione del traffico esi- stente, aiutano a garantire prestazioni di comunicazione ottimali. Sono stati utilizzati switch modulari gestiti Stratix 8000 per Ethernet industriale e la rete è stata segmentata in tre reti logiche: la prima per gli I/O, la seconda per la comunicazione TCP/IP e la terza per collegare i controller e i server di visualizzazione Pass. Sono stati inoltre introdotti elementi di sicurezza per soddisfare i requisiti SIL 2, secondo l’analisi del rischio fatta nel sito (Hazop). A tal fine è stato installato un sistema ESD (Emergency Shutdown) in parallelo con il sistema di controllo di processo. Cuore dell’apparato di si- curezza è il controllore GuardLogix, perfettamente integrato nella soluzione di controllo PlantPAx. Per la visualizzazione sono stati previsti dei server PlantPAx (Pass- Process Automation Server System) e delle OWS. Lo scambio di informazioni tra il sistema di controllo e il sistema ERP del terminal è stato realizzato utilizzando FactoryTalk Transaction Manager, che gestisce in modo eccellente il flusso di informazioni tra il sistema aziendale e il sistema di controllo. Tutti gli application server sono stati implementati su un’infrastruttura virtualizzata, ciò ha permesso di razionalizzare il numero di server fisici e contribuito a migliorare il ciclo di vita e la disponibilità del sistema. Anche la manutenzione è stata semplificata. Una combinazione vincente Fin dal completamento del nuovo terminal idrocarburi Tradebe il sistema di controllo distribuito PlantPAx di Rockwell Automation funziona alla perfezione. “È un sistema molto robusto e tutti i dispo- sitivi si integrano perfettamente, facilitando così la gestione degli impianti e l’automazione, con conseguente riduzione dei costi e della complessità” aggiunge il direttore servizi di Tradebe. “La combinazione di soluzioni modulari e flessibili ha consentito a Tradebe di coprire sia gli aspetti di controllo che di sicurezza dell’impianto. La comunicazione aperta ci ha permesso di integrare facilmente le apparecchiature di terzi. Allo stesso modo, si è snellito il processo di acquisizione di dati, permettendo alle informazioni di fluire verso i nostri sistemi aziendali”. Suris ha ribadito i vantaggi ottenuti: “Siamo stati in grado di lavorare con strumenti e protocolli aperti, così come con la flessibi- lità e la modularità offerta da tutte le appa- recchiature Rockwell Automation. Inoltre, la possibilità scalare la soluzione in base alle nostre esigenze, sempre e ovunque, ha reso l’implementazione molto più facile”. Rockwell Automation www.rockwellautomation.it Tradebe necessitava di una soluzione di controllo di processo aperta, scalabile e sicura per un nuovo terminal di idrocarburi nei pressi di Barcellona Il system integrator Suris ha implementato un sistema di processo aperto per controllare, automatizzare e monitorare l’infrastruttura portuale di Tradebe

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