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NOVEMBRE 2019 FIELDBUS & NETWORKS 37 lizza. Un impianto smart può infatti leggere i dati provenienti dalle macchine e usarli per pianificare al meglio attività di manutenzione preventiva ed evitare fermi di produzione non previsti. Se un impianto si fermasse durante un ‘bagno d’oro’, ci si trove- rebbe costretti a buttare tutto il contenuto del bagno: i costi di un fermo del genere sono facilmente intuibili. EcoStruxure: una soluzione scalabile e affidabile Per realizzare la trasformazione digitale degli impianti che realizza, Omig ha scelto la piattaforma EcoStruxure di Schneider Electric: aperta, interoperabile, basata su standard e abilitata dall’IoT, con- sente di realizzare soluzioni personalizzate ed efficaci per ogni tipo di esigenza. L’architettura di automazione degli impianti realizzati oggi da Omig è stata sviluppata sull’innovativa piattaforma di controllo ePAC Mo- dicon M580 e con soluzioni di controllo PLC ad alte performance Modicon M340. La comunicazione tra le diverse apparecchiature di controllo e comando si basa su una dorsale Ethernet che questi componenti integrano nativamente, con protocollo Modbus TCP ed Ethernet/IP. L’interazione degli operatori con le macchine avviene con applica- tivi dedicati, sviluppati per le interfacce HMI Magelis di Schneider Electric, rendendo il comando e controllo dell’impianto facile e intu- itivo; possibile anche replicare e usare quindi da remoto l’interfac- cia tramite device mobili grazie ad apposite app per smartphone e tablet. Dall’interfaccia HMI l’operatore può gestire l’intero impianto galvanico monitorando e modificando le grandezze del processo di automazione con l’ausilio della gestione di ricette. A livello di macchina, tutta la movimentazione è gestita con inver- ter della serie Altivar, anch’essi connessi in Ethernet. Infine, per l’asciugatura e lo sgocciolamento dei pezzi lavorati vengono mon- tate a corredo dell’impianto delle centrifughe, equipaggiate con gli efficienti azionamenti brushless della serie Lexium 32, anch’essi Schneider Electric. Questo tipo di architettura è assolutamente scalabile a seconda dell’impianto specifico da realizzare, ma soprat- tutto è ripetibile e affidabile. Anni di esperienza e collaborazione hanno reso Omig molto autonoma nel problem solving; inoltre, la ri- petibilità delle applicazioni dà modo all’azienda di gestire al meglio la ricambistica ottimizzando di conseguenza il valore del magazzino e i tempi di approvvigionamento. Attenzione alla sostenibilità Omig è da sempre molto attenta ai problemi legati all’ecologia. Per questo già dalla fine degli anni ‘80 applica alle sue linee il tunnel di aspirazione a copertura totale, che garantisce emissioni contenute, un ambiente di lavoro con concentrazioni degli inquinanti ampia- mente inferiori ai TLV/TWA e quantità d’aria complessivamente estratta dall'ambiente, assai ridotta. Sempre per quanto riguarda l’ecologia, ultimamente è stato introdotto Eco Rinse, una vasca di lavaggio dinamico studiata e realizzata per gli impianti galvanici a rotobarile, con lo scopo principale di ridurre il consumo di acqua. In un’azienda così attenta al proprio impatto ambientale la scelta di realizzare gli impianti per i clienti utilizzando una piattaforma di automazione con caratteristiche di elevata efficienza energetica è il giusto complemento per un percorso di sostenibilità. Schneider Electric - www.se.com/it L’architettura di automazione degli impianti realizzati da Omig è sviluppata sulla base della piattaforma EcoStruxure di Schneider Electric Viene utilizzata la piattaforma di controllo ePAC Modicon M580 con soluzioni di controllo PLC Modicon M340 e comunicazione via Modbus TCP ed Ethernet/IP Grazie a una distribuzione elettrica intelligente e a scelte À % # À
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