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La tecnologia Twinsafe SC consente l’uso di segnali standard in qualsiasi rete o bus di campo per lo svolgimento di funzioni di si- curezza. I dati di un terminale Twinsafe SC vengono inoltrati alla CPU di sicurezza Twinsafe e sottoposti a elaborazione parallela multicanale. I dati provenienti da varie sorgenti vengono analiz- zati, verificati e sottoposti a una procedura di ‘Voting’, processo realizzato mediante l’utilizzo di blocchi funzionali certificati, come ‘Scale’, ‘Compare’/‘Voting’ (1oo2, 2oo3, 3oo5), ‘Limit’ ecc. Per ra- gioni di sicurezza, almeno una delle sorgenti dati deve provenire da un componente Twinsafe SC. EFA Automazione La versatilità industriale della soluzione BoX2 di Beijer Electro- nics, i cui prodotti sono distribuiti in Italia da EFA Automazione (www.efa.it) , è data dalla possibilità di operare in ambienti diffi- cili caratterizzati da vibrazioni, interferenze elettriche e gradienti di temperatura. Il sistema di comunicazione di BoX2 consente di accedere ai dati di processo e di trasmetterli in modo flessibile e intelligente, colmando il gap che separa i livelli OT e IT. La soluzione porta infatti, in modo trasparente e sicuro, secondo il modello IIoT, i dati in ambienti strutturati o basati sul cloud, al fine di renderli di- sponibili ai software che li devono utilizzare, anche attraverso l’au- silio di smart device e altri dispositivi mobile, in modo indipendente dalla piattaforma. Difficile dire se BoX2 sia un convertitore di protocollo, un gateway IIoT o un controller di bordo: BoX2 combina tutte queste funziona- lità in un unico sistema, insieme a funzioni intelligenti di gestione allarmi, database locale, reporting, scripting C# ecc. BoX2 è facil- mente configurabile mediante il software Warp Engineering Studio, mentre le sue funzionalità più avanzate vengono gestite attraverso il software dedicato iX. Il sistema è disponibile in diverse varianti per soddisfare le più disparate esigenze industriali. Panasonic Industry Italia Automazione di macchina in molti settori significa, tra le altre cose, garantire il funzionamento in condizioni che sono mediamente più gravose dell’ambiente d’ufficio. Infatti, può essere presente sporci- zia nell’aria o il sistema può essere sottoposto a vibrazioni indotte da movimentazioni e da lavorazioni che produce la stessa macchina. Concentrandosi su queste necessità tipiche di alcuni comparti dell’automotive e della lavorazione metalli, Panasonic Industry Italia (www.panasonic-electric-works.com/it) ha deciso di rea- lizzare una specifica barriera di sicurezza più affidabile in quanto più robusta nel case e nell’elettronica di bordo: SF4D. È affidabile innanzitutto perché il campo di lavoro di SF4D è di 15 m, tale da coprire varchi estesi presenti in settori quali la palletizzazione o nelle grosse presse. Negli ambienti con pulviscoli e unto in sospensione, per esempio negli impianti di lavorazione del legno oppure di taglio lamiera, vi è il rischio di perdita di produttività: SF4D, mantenendo la sicurezza ai livelli più alti (PLe/SIL3), grazie alla maggiore potenza del trasmet- titore e all’indicatore a bordo del segnale ricevuto (scala da 1 a 3), consente di lavorare con elevata efficienza. SF4D è inoltre più robusta perché, pur mantenendo un case molto compatto, di soli 28x30 mm, è realizzata con uno spessore maggio- rato di alluminio, poiché il volume dell’elettronica è stato ridotto del 60%, così da opporre maggiore resistenza a torsioni e vibrazioni di macchina, aumentando l’affidabilità dell’infrastruttura di sicurezza. SF4D è dunque sinonimo di robustezza e safety fortemente inte- grate, per questo è parte dei ‘no space sensor’ di Panasonic. Pilz Italia La famiglia di sensori di sicurezza Psen di Pilz Italia (www.pilz.it - www.pilzacademy.it ) è da sempre usata in applicazioni con ne- cessità estreme di sicurezza. Gli interruttori di sicurezza Psen code, per esempio, caratterizzati da tecnologia Rfid, sono disponibili in varie versioni di codifica in accordo alla EN ISO14119 e applicabili per differenti ambienti. Con la versione Psen cs5.13 M12/8 EX è possibile garantire la massima categoria di sicurezza e il massimo performance level in accordo alla EN ISO13849-1 con il collega- mento sia singolo sia in serie, in ambienti a rischio esplosione, con zona 2 (gas) o zona 22 (polveri). Questo sensore permette anche l’in- stallazione fino a quattro direzioni di attuazione o di avvicinamento e di due diverse distanze operative ciascuno. Se oltre alla necessità di lavorare in ambienti a rischio esplosione con prescrizione Atex, esiste anche quella di lavorare in ambienti con condizioni gravose estreme in termini di contaminazione e con requisiti igienici strin- genti, Pilz Italia propone i sensori magnetici di sicurezza Psen ma1.3 NOVEMBRE 2019 FIELDBUS & NETWORKS 15