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SETTEMBRE 2019 FIELDBUS & NETWORKS 16 Fieldbus & Networks chainflex ogni anno nel laboratorio, igus offre una garanzia di 36 mesi su tutti i suoi cavi. Così, i cavi chainflex, la cui durata d’esercizio è calcolabile online, con- tribuiscono in modo de- cisivo al funzionamento sicuro delle applicazioni in movimento. Al di là della sicurezza costruttiva, sono la sicurezza dell’operatore e dell’ambiente a essere al centro della direttiva RoHs II (Restriction of Hazardous Substances). E questo vale anche per il programma chainflex igus, lo specialista dei cavi per uso in catena portacavi. I test sul cavo motore chainflex CF30 nel laboratorio in- terno, test 5191 con 25 milioni di cicli di prova, confermano la conformità RoHs II. Dalla metà degli anni ‘90, in tutta Europa, sono in vigore norme che limi- tano l’utilizzo di sostanze pericolose per l’ambiente nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche e nei loro componenti. Queste direttive sono diventate sempre più rigide e pongono restrizioni nell’utilizzo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute, come cromo, piombo, mercurio o bromo. Con l’ampliamento della direttiva UE 2011/65/UE (RoHS II) i valori limite consentiti per le sostanze pericolose, tra cui anche i ftalati, sono stati ulteriormente abbassati. Questi plastificanti vengono spesso usati per migliorare l’elasticità dei prodotti in polimero durante l’utilizzo. I cavi chainflex igus soddisfano i requisiti di flessibilità anche senza l’utilizzo di ftalati. Per i costruttori di macchine che esportano in UE, utilizzare cavi certificati RoHS significa ottenere facilmente la conformità CE. In Paesi come USA, Giappone o Cina sono in vigore regolamenti simili, per cui questi standard devono essere sempre soddisfatti. Murrelektronik Nel settore alimentare, igiene e pulizia sono requisiti necessari a cui devono rispondere anche macchinari, equipaggiamenti e relativi com- ponenti elettronici. La gamma di connettori F&B Pro di Murrelektronik ( www.murrelektronik.it ) è progettata in modo specifico per il settore food&beverage. Questi connettori sono estremamente resistenti ai detergenti, alle radia- zioni UV e all’ozono, e sono testati in base agli standard IP69K ed Ecolab. La serie TPE-S fornisce pre- stazioni elevate se utilizzata in catena portacavo: cinque milioni di cicli di piegatura e due milioni di cicli di tor- sione. I connettori sono pressofusi con polipropilene e le connessioni in acciaio inox hanno un design che fa- vorisce la perfetta pulizia in base ai regolamenti Ehedg. Il rivestimento blu dei cavi favorisce l’individuazione immediata di corpi estra- nei o elementi contaminanti in fase di lavorazione degli alimenti. Questa gamma di prodotti è disponibile in molte versioni e lunghezze, con 3, 4, 5 o 8 pin, con cavi precablati o con terminale libero, con connettori a flangia e con o senza LED. Tutti questi prodotti sono certificati UL e i materiali che li compongono rispondono alle normative FDA, (EU) 10/2011 e EC 1935/2004. Tali caratteristiche, in combinazione con l’ampiezza della gamma, fanno di questi prodotti una soluzione eccellente per il settore alimentare. Panduit Il Micro Data Center (MDC) industriale di Panduit ( www.panduit.com ) funge da collegamento/demarcazione tra il network di azienda e il net- work di produzione. È costituito da un rack contenente gli apparati di core, gli elementi di storage e la cosiddetta DMZ (Zona Demilitarizzata) che garantisce la cybersecurity dell’impianto di produzione. Dall’MDC par- tono le dorsali in fibra ottica che collegano puntualmente gli IDF o Inzs (box precon- figurati di zona). L’MDC è preconfigurato e contiene la componentistica rame/fibra per il collegamento degli ap- parati, nonché gli accessori per l’amministrazione dei cavi. È disponibile la versione IP55 per il posizionamento in ambiente di produzione. La protezione e funzionalità degli apparati in ambiente di produzione è garantita dall’u- tilizzo di specifici armadi in- dustriali ‘preconfigurati’ con grado di protezione IP66 e funzionamento garantito fino a 50 °C (con unità di raffrescamento aggiuntive). Possono ospitare apparati standard 19” o a guida DIN e includono (nelle varie configurazioni): alimentazione elettrica ridondata, UPS a ultracapacitori (senza batterie), alimentatore PoE, con- nettività rame/fibra e accessori per il collegamento. I vantaggi forniti dal sistema preconfigurato sono la validazione termica e il pretesting effettuato presso i laboratori Panduit, la fornitura degli sche- matici elettrici, la presenza di tutta la connettività rame/fibra necessaria al collegamento degli apparati, la disponibilità della versione in acciaio inossidabile 316. Phoenix Contact Il sistema di installazione QPD di Phoenix Contact ( www.phoenixcon- tact.it ) permette di col- legare le linee in modo semplice e veloce. Ciò che è nuovo sono i di- stributori a ‘T’ a quattro poli fino a 2,5 mm² che permettono di realiz- zare una linea di deri- vazione flessibile (stub) per le utenze nella distribuzione dell’ener- gia. Grazie alle robuste custodie con grado di protezione IP66, IP68 (2 m, 24h) e IP69K, i distributori a T sono affidabili e proteggono completamente l’elettronica, non essendo necessario aprire le cu- stodie neanche per la connessione di una linea elettrica. L’assemblaggio avviene con tecnica di connessione a perforazione di isolante IDC senza la necessità di attrezzi e con riduzione dei tempi dell’80%. Il programma del sistema di installazione comprende inoltre accessori quali passaparete, connettori di linea, connettori a innesto e distributori ad ‘H’.

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