Fluidotecnica 462

8 fluidotecnica 462 • maggio 2024 Chiusure e controllo accessi In occasione dell’incontro con la forza vendita italiana, nel contesto del MisanoWorld Circuit lo scorso ottobre, Hörmann Italia ha ringrazia- to i partner per l’impegno profuso che ha consentito di raggiungere nel 2022 numeri di fatturato record, in crescita del +10% sull’anno precedente. Anno che già era stato chiuso con una considerevole crescita nei ricavi. Nei numerosi speech durante l’evento, Hörmann ha quindi parlato di visioni strategiche, tensione al cambiamento, di digitalizzazione e post-vendita, di organizzazioni territoriali, workshop per progettisti e attività di comunicazione, oltre a nicchie di mercato da aggredire grazie all’ampia gamma di soluzioni proposte. Ampia rilevanza infine ai nuovi prodotti che Hörmann ha presentato di recente, o che introdurrà a breve nei vari settori in cui opera, dal residenziale all’industriale, dalla logistica all’outdoor, fino al controllo accessi dove la società ha fatto il suo ingresso negli ultimi anni grazie ai dissuasori Pilomat, azienda di recente acquisizione da parte del Gruppo. Compressori ecosostenibili Il compressore rotativo a palette a velocità variabile modello RVD 37 i di Mattei è stato protagoni- sta alla Global Industrie di Parigi dello scorso marzo. La serie di compressori RVD e RVDi di Mat- tei è l’ultima nata in azienda e si caratterizza per performance su- periori, ecosostenibilità, rispar- mio energetico e innovativi siste- mi di controllo, raffreddamento e recupero del lubrificante. Le serie utilizzano la tecnologia a palette brevettata da Mattei con palette e bronzine a usura zero, e sono le prime in cui è presente l’ultima innovazione dell’azienda, il raffreddamento isolato con radiatori so- vradimensionati. Si tratta di un sistema che, separando i radiatori dal resto dei componenti, consente di abbassare le temperature all’interno della carrozzeria e mantenerli più puliti. Inoltre, sono dotate di pannelli di facile accesso per effettuare le operazioni di pulizia in sicurezza e con efficacia, proteggendo i radiatori. La macchina esposta in fiera era equipaggiata con il controllore touchscreen da 7” Maestro XC, conforme ai requisiti IoT e dell’industria 4.0, per il monitoraggio e la gestione del sistema in remoto attraverso il cloud di Mattei. Investimento nelle rinnovabili Marzocchi Pompe annuncia di aver ul- timato l’installazione nella propria sede di Zola Predosa di un impianto fotovoltaico della taglia di 954 kWp, composto da pannelli fotovoltaici ad alta ef- ficienza e inverter di stringa per la conver- sione dell’energia prodotta. L’installazione conferma l’orientamento green ed ecosostenibile dell’azienda, che si è dotata di un impianto in grado di ridurre la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili. L’impianto fotovoltaico installato sarà infatti in grado di garantire e- nergia pulita pari a oltre un terzo del fabbisogno complessivo annuale dell’azienda, con un notevole risparmio economico sui costi energetici. In termini di riduzione dell’impatto sull’ambiente, con questa installa- zione Marzocchi Pompe ridurrà l’immissione in atmosfera di 506 kg/ annui di CO 2 . L’investimento complessivo ammonta a 838.000 euro, gran parte del quale finanziato nell’ambito del programma regionale POR Fesr 2014-2020 (Asse 4 - Azione 4.2.1). La realizzazione è avvenuta grazie al supporto tecnico di Crea Energia, azienda specializzata nel settore e radicata anch’essa in Emilia Romagna. NEWS Sollevatori in positivo Nel 2023, Merlo , azienda di Cuneo specializzata in sollevatori a braccio telescopico, ha aumentato la produ- zione a 8.700 macchine, di cui l’80% vendute all’estero, del fatturato, salito dell’11,7%, e dell’occupazione. Forte delle quote di mercato raggiunte e dell’attenzione a innovazione, 4.0 ed elettrico, che hanno caratterizzato la politica aziendale nel tempo, l’azien- da guarda quindi con fiducia al futu- ro, come illustra Giacomo Blengini, direttore vendite per l’Italia di Merlo Group: “Nell’ultimo anno abbiamo proseguito il percorso di crescita, confermandoci saldamente sopra il 30% come quote di mercato. Nel comparto siamo tra i quattro o cinque big player mondiali”. L’azienda guarda quindi le stime 2024 in calo per il mercato italiano, dove è attesa una flessione tra il 7-10%, ricordando la particolare vivacità degli ultimi tre anni: se infatti nel 2018 in Italia erano stati venduti 1.600 telescopici, quest’anno pure con la diminuzione attesa Merlo preve- de di superare le 3.500 unità. La domanda è in particolare cresciuta molto in virtù degli incentivi, in quanto la vocazione del telescopico è proprio di essere progettato in ottica di Industria 4.0.

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz