Fluido 449

29 fluidotecnica 449 • ottobre 2022 3 .Azionamento di un unico cursore con ca- rico trascinante: il compensatoreviene fatto lavorare come nella sezione dipendente del punto 2, imponendo che il segnale LS sia pari almeno al pilotaggio X di basso valore (15 bar ad esempio). Confronto del diagramma di potenza La figura 2 mostra la parte di potenza che il nuovo distributore può recuperare teoricamente durante la compensazione e durante l’abbassamento di un carico, rispetto a un tradizionale distributore load sensing flow sharing. Dal punto di vista idraulico, la potenza recuperabile corrisponde a quella che il sistema tradi- zionale dissipa a causa della compensa- zione, o a causa della contropressione del meter-out nel caso di carichi trascinanti; il risparmio è dovuto alle minori perdite di carico del meter-out. Come nel caso di un distributore Lsfs tradizionale, anche il nuovo distributore permette di applicare altri metodi non presentati nell’ambito di questo lavoro per ridurre le perdite di potenza dovute al margine della pompa, come lo stand by variabile (ALS) o il controllo positivo della pompa. Ecco allora le attività sperimentali e mo- dello di simulazione. Un prototipo del nuovo distributore avanzato è stato pro- dotto e testato su un banco di prova in condizioni stazionarie, opportunamente allestito con strumenti di misura come illustrato nella figura 3. Poiché l’analisi delle prestazioni del distributore Lsfs è possibile controllando la pressione in linea R, il sistema di recupero (motore M, generatore G, inverter INV e batteria) è stato sostituito con una valvola limitatrice di pressione per semplificare l’attività. In primo luogo, i test hanno confermato le proprietà di flow sharing del distributore, inoltre hanno verificato le sue capacità di recupero dell’energia. In parallelo, è stato creato e messo a punto il modello softwa- re in Amesim. La figura 4 presenta sia i risultati sperimentali che di simulazione in funzione del tempo delle prove. Il flusso di ritorno QA1 è costante, confermando che ciò che accade nella linea di recupero R non influisce sul controllo dell’attuatore. La figura 5 mostra l’efficienza del recu- pero del compensatore η R (intesa come rapporto tra la potenza recuperata e la potenza in rientro), la potenza recuperata e la corsa del compensatore, facendo ri- ferimento alla stessa prova descritta nella figura precedente. La potenza recuperata e l’efficienza sono massime prima che il compensatore apra la linea T al tempo Figura 3. Prototipo di due sezioni del nuovo distributore avanzato sul banco di collaudo. Figura 4. risultati sperimentali vs simulazione di singola attuazione con carico trascinante.

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