Fluido 448- Settembre 2022

22 fluidotecnica 448 • settembre 2022 PNEUMATICA metri di profondità dellaminiera di carbone situata nella provincia di Sud Sardegna e gestita da Carbosulcis, società partecipata dalla Regione Sardegna. “Attualmente è in fase di realizzazione l’im- pianto prototipale, chiamato Seruci 0 dal nome del sito minerario, che rappresenta una colonna a scala ridotta rispetto all’im- pianto finale - spiega Gabriele -. Invece dei 28 moduli centrali previsti per l’impianto finale, questa colonna è costituita da un solo modulo centrale, dal moduloTop e dal modulo Bottom ed è installata in superficie anziché in profondità”. E ha continuato: “Tutte le apparecchiature necessarie per il funzionamentodella colonna sono le stesse che verranno poi utilizzate per l’impian- to finale, denominato Seruci 1. Una volta terminati tutti i test e l’installazione delle strutture di supporto all’interno del pozzo, Seruci 0verrà smontatoe ricostruitonel sito finale, con i 28 moduli previsti dal progetto e un’altezza totale di circa 350 m”. Pompe criogeniche per azoto liquido Il progetto finale prevede la costruzione della colonna di distillazione, cuore dell’im- pianto, più il sistema di refrigerazione ad azoto liquido. In questo circuito ausiliario di refrigerazione entrano in gioco le apparec- chiaturediVanzetti Engineering, duepompe di rilancio dell’azoto liquido, che servono cioè a spostare l’azoto liquido dal fondo fino alla sommità della colonna. Si tratta di due pompe criogeniche alternative serie VT-1 identiche, che fungono una da back-up all’altra. In estrema sintesi, in questo pro- cessoavvieneuncontinuoscambio termico tra due fluidi criogenici, che determina una transizione naturale degli strati di argon più pesanti all’interno della colonna. Que- sto movimento concorre alla purificazione estrema dell’argon mediante cicli ripetuti di evaporazione e condensazione, con lo scopo finale di eliminare le sostanze inde- siderate che potrebbero alterare i risultati degli esperimenti scientifici condotti sulla materia oscura. Le pompe criogeniche sono uno dei pochi elementi dell’impianto installati sul fondo del pozzo minerario. Le pompeVT-1 di Van- zetti Engineering sono state scelte proprio perché, oltre a garantire una prevalenza di 350 m, sono in grado di funzionare in maniera ottimale anche in ambienti chiusi e caratterizzati da elevata umidità e con continuità nel tempo (24/24). Sistemi criogenici per gas atmosferici Ossigeno, azoto e idrogeno sono piccole molecole essenziali per la vita, la materia e l’energia. Vanzetti Engineering è oggi un riconosciuto fornitore italiano di pompe e sistemi criogenici per molti importanti progetti basati non solo sul Gas Naturale Liquefatto (GNL), ma anche sui gas dell’aria. Per rispondere alla richiesta del mercato di controllo, stoccaggio e regolazione dei gas, Vanzetti Engineering produce pompe e sistemi di pompaggio per il trasferimento di liquidi criogenici, ottenuti da processi di distillazione atmosferica dell’aria a temperature molto basse. Conosciuti come gas industriali o atmosferici, i componenti dell’aria includono azoto, ossigeno, argon, anidride carbonica ed altri gas. A seconda delle esigenze di portata e pressione, Vanzetti Engineering è in grado di fornire sia pompe alternative a pistoni che pompe centrifughe mono- stadio e multistadio, esterne o sommerse. L’azienda, che ha sede in Piemonte nella provincia di Cuneo, assiste un gran numero di clienti in diversi mercati: soluzioni di gas per l’industria, trattamento termico, saldatura e taglio, gassificazione, combustione di ossigeno, trattamento acque, congelamento e raffreddamento di alimenti, imballaggio, sintesi petrolchimica, fornitura di ossigeno medicale, elettronica, energie alternative. Colonna per la distillazione dell’Argon super puro. Dettaglio parte fredda pompa alternativa serie VT-1.

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