Fluido 448- Settembre 2022
13 fluidotecnica 448 • settembre 2022 Pulsa un cuore oleoidraulico Hawe Hydraulik nelle macchine omogeneiz- zatrici ad alta pressione realizzate da PSI Instruments. Le due aziende han- no collaborato strettamente fin dalle fasi di sviluppo dei primi prototipi del modello PSI-20, ideato per applicazioni di laboratorio e costruito attorno alla centralina KA compatta Hawe. A questa prima macchina sono seguiti altri modelli con capacità produttiva a mano a mano superiore, per essere inseriti in linee di produzione industriale nei comparti chimico, alimentare e farmaceutico. Il processo di omogeneizzazione è, infatti, un passaggio fondamentale nella realiz- zazione di molti prodotti in questi settori, in quanto consente di ottenere da de- terminate dimensioni di partenza di una sostanza, solida o liquida, delle particelle estremamente piccole, che possono poi essere miscelate ottenendo un composto finemente omogeneo e stabile, ovvero che presenti la stessa concentrazione della sostanza in tutti i punti del pro- dotto finale, senza gradienti. Requisito cruciale, ad esempio per avere la stessa efficacia di un farmaco in ogni singolo lotto di produzione, o per ottenere pro- dotti identici che contengano la stessa concentrazione di principi nutritivi, in grado inoltre di passare all’interno dei capillari come nel caso delle emulsioni pre-natali. Dal laboratorio all’industria Il primo prototipo della omogeneizzatri- ce ad alta pressione PSI-20, così chia- mata in quanto in grado di processare 20 litri di prodotto in un’ora, è nato nel 2014 in QI technologies, azienda che si occupa di strumentazione per l’industria farmaceutica, chimica e alimentare e di cui PSI Instruments è uno spin-off nato sulla scia del grande successo sul mercato di questa tipologia di macchine. L’azienda si è rivolta ad Hawe Italiana fin dalle primissime fasi di sviluppo, sulla scorta di una precedente collaborazio- ne per un diverso progetto. Nel 2015 sono quindi stati prodotti una ventina di esemplari della PSI-20, disegnati e ideati per la prototipazione di prodotti in laboratorio per gli ambiti chimico, farmaceutico e alimentare. “Quel primo tipo di macchina permetteva di ottene- re una quantità di prodotto sufficiente per avere dei campioni di alta qualità da studiare e analizzare - racconta Va- lentino Minnetti, ingegnere meccanico di PSI Instruments. Dalla PSI-20, nel 2016 abbiamo studiato un modello su- periore che abbiamo chiamato PSI-40 che tuttavia, grazie al sistema di distri- buzione, ai blocchi e alla sequenza di valvole studiati, ha triplicato il volume di produzione, fino a circa 70 litri l’ora”. L’ottima qualità del prodotto finito che si otteneva con queste omogeneizzatrici ad alta pressione ha quindi portato alla richiesta da parte delle aziende di poter avere anche un modello di macchina con capacità superiore, da poter inseri- re e integrare nelle linee di produzione all’interno di uno stabilimento, e non più solo in ambienti di laboratorio. Sempre in collaborazione con Hawe Italiana è quindi nata la PSI-300, nello specifico su Foto di gruppo insieme alla PSI-40, chiusa ed aperta per visionarne il contenuto. Da destra il quarto è Dario Koren (Area Sales Manager di Hawe) mentre dietro di lui c’è Fabrizio Graziani (direttore tecnico di Comitec). Partendo da sinistra: Valentino Minnetti (ingegnere meccanico di PSI Instruments) insieme a tutto il team operativo. Componenti Hawe presenti nella macchina PSI-200; in basso a destra una valvola a cursore direzionale SW- PN81, a sinistra un manifold speciale per la PSI-200 m, dietro la centralina customizzata MPN404-H13,1-D 10.
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