Fluido 446- Maggio 2022
27 fluidotecnica 446 • maggio 2022 Attenzione al territorio Altro elemento che contraddistingue la filosofia di Artec è il proprio legame con il territorio circostante, proseguendo nell’impegno che l’azienda ha sempre prodigato per contribuire alla crescita e valorizzazione della comunità locale. Artec, il cui presidente Graziano Gallerani dal 2020 è anche presidente della Confarti- gianato di Ferrara, negli anni ha infatti accolto diversi studenti in azienda, affiancandoli ai propri operatori nelle sue officine per aiutarli nel loro percorso di formazione post-diploma, oltre ad aver collaborato con le proprie strutture e risorse alla elaborazione di diverse tesi di laurea. Da diversi anni Artec offre, inoltre, un importante sostegno alla squadra locale di basket, che milita nel circuito nazionale della Serie A2 (la maglia nella foto), oltreché alla squadra locale di ciclismo del settore giovanile. Produzione interconnessa In questi anni, un grande sforzo di in- vestimenti è stato fatto anche sul parco macchine e sulla loro digitalizzazione, che ha consentito di avere un controllo completo sull’intero processo. Fattore cruciale in un momento di grande e per- durante incertezza, dove per la gestione dei margini è essenziale poter monitora- re passo passo tutti i costi di processo, dalla lavorazione del componente alla realizzazione del prodotto finito, perse- guendo efficienze e continue ottimizza- zioni. È stata intrapresa una politica 4.0, effettuando l’interconnessione di tutte le macchine al sistema informatico azien- dale nonché dei banchi di assemblaggio. Di pari passo è stato potenziato anche il service. “Oltre alla forte specializzazione tecnologica e alla elevata qualità che offriamo - continua il sales manager -, l’incremento di fatturato in questi anni è stato ottenuto anche grazie al servizio di assistenza, che per noi significa rispon- dere in maniera veloce e flessibile alle richieste dei clienti, offrendo un giusto rapporto qualità-prezzo. Abbiamo sem- pre puntato e punteremo sempre molto sul servizio, per seguire con attenzione e saper ascoltare le esigenze del cliente, non solo in termini di consegna ma anche di prodotto”. Flessibilità e resilienza L’Italia rappresenta per l’azienda pocome- no del 40% del proprio fatturato, mentre l’estero genera oltre il 60%, lavorando principalmente con tutti i Paesi europei, tra cui Germania, Francia, Spagna e Polo- nia, ma anche con Nord Africa e Turchia, oltre ad aver da poco effettuato il proprio ingresso negli Stati Uniti e in CentroAme- rica. L’azienda segue quindi i mercati este- ri tramite rivenditori che si appoggiano ad Artec per il prodotto, assicurando invece supporto tecnico e assistenza grazie a una propria rete di commerciali dedicata a seguire i clienti esteri. La strategia di investimenti sostenuta negli ultimi anni ha consentito ad Artec di affrontare le varie difficoltà che si so- no avvicendate dal 2020 nell’economia mondiale. “Anche in virtù di quanto fatto in precedenza, con la grave crisi sanitaria del 2020 siamo stati comunque in grado di proseguire con le nostre attività, senza di fatto mai chiudere e registrando a fine anno solo una lieve flessione nel fatturato - spiega Fortini -. Nel 2021 la crescita è quindi tornata a essere molto forte, tanto che siamo riusciti a superare non solo i risultati ottenuti nel 2020 ma anche a crescere oltre i livelli che erano stati rag- giunti nel 2019”. Bene è cominciato anche il 2022, sebbene le difficoltà a livello di approvvigionamento delle materie prime e caro energia, aggravate ulteriormente dalla guerra in Ucraina, rendano difficile fare previsioni anche nel breve e medio termine. “Già sul finire del 2021, che pure è stato un anno di prezzi molto in crescita per le materie prime, ci aspetta- vamo che il 2022 avrebbe potuto essere un anno di riassestamento - conclude il sales manager -. Purtroppo, la guerra in Ucraina ha aumentato ulteriormente il quadro di incertezze in cui le imprese tutte si muovono in questo momento. Noi per ora siamo sempre riusciti a ripristinare il nostro magazzino, chiaramente con uno sforzo maggiore e in alcuni casi interve- nendo a livello di acquisti cercando anche nuovi fornitori, laddove quelli abituali davano consegne lunghissime. Il tutto per far fronte a un aumento degli ordi- nativi che abbiamo avuto, probabilmente anche perché gli stessi clienti si tutelano vedendo la situazione di poca reperibilità”. @lurossi_71
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