Fluido 446- Maggio 2022

23 fluidotecnica 446 • maggio 2022 Flessibilità in un mercato che cambia Cesare Grassi, chief division officer hydraulics di UFI FIlters, risponde ad alcune domande inerenti sia alle strategie aziendali, sia a come l’industria manifatturiera italiana dovrà riorganizzarsi dopo la pandemia e a seguito del conflitto Ucraina-Russia. È un mercato globale che cambia. Qual è la strategia UFI Filters per questo mercato che sembra essere particolarmente complesso? “Nei suoi primi 50 anni - esordisce Grassi -, il Gruppo UFI Filters ha saputo conquistare una posizione di leader- ship nel mercato automotive, sia nell’ambito della filtrazione, che del thermal management: la costante innovazione e la tutt’altro che scontata capacità di tradurla in produzioni di serie, spesso con processi innovativi, sono state fondamentali. Oggi, UFI Filters si basa su questi stessi pilastri per continuare a crescere anche nel mercato della filtrazione oleodinamica, senza prescindere dalla rinnovata esigenza di sostenibilità che caratterizza sempre di più l’industria manifatturiera”. Dal suo punto di osservazione l’industria italiana ed europea si dovrà in qualche modo riorganizzare dopo l’esperienza covid19 e l’attualità degli eventi nell’est europeo? “Sia la diffusione della pandemia di covid19 che l’attualità degli eventi nell’est Europa - afferma Grassi -, sono sconvolgimenti di tale entità che stanno portando, e porteranno, a profondi cam- biamenti nel mercato: l’industria europea e italiana dovranno essere capaci di reagire positivamente a questi cambiamenti, mettendo in discussione, se necessario, i propri modelli di business”. E ha continuato: “La ridefinizione dei rapporti politico-commerciali e la repentina rivoluzione nei processi di supply chain, causata anche dall’escalation dei costi di traporto e dalla limitata disponibilità di materie prime, obbligheranno le aziende a rinnovare contemporaneamente il proprio portafoglio clienti, nonché il parco fornitori”. La manifattura italiana, facendo leva sullo spirito imprenditoriale che la caratterizza, unita alla capacità di innovare, sarà in grado di adattarsi a questi cambiamenti, ovviando le criticità soprattutto in ambito energetico. Per concludere. Come UFI Filters sta affrontando l’approccio alla fabbrica 4.0? “In questo particolare contesto - sottolinea Grassi - caratterizzato da repentine evoluzioni e instabilità dei mercati è sempre più indispensabile poter usufruire di mezzi in grado di far allineare, il più rapidamente possibile, capacità e domanda: è in particolare in questo ambito che UFI Filters ha da subito compreso le potenzialità legate al concetto di Industria 4.0”. L’assiduo investimento nell’implementazione di tali concetti, grazie alla digitalizzazione e automazione dei processi, permette ad UFI Filters di mantenere la stabilità dell’output produttivo e di non esaurire la spinta verso un continuo miglioramento delle performance. Gli obbiettivi di massimizzazione di produttività ed efficienza, nella divisione Hydraulics, si sposano ulteriormente con la necessità di mantenere la produzione quanto più ‘Lean’ possibile, in modo da garantire quella flessibilità che viene richiesta dallo specifico mercato. “UFI Filters ha inoltre compreso l’importanza, non solo di un continuo progresso tecnologico di processi e impianti, bensì delle competenze del personale che deve farli poi rendere al massimo delle potenzialità: il capitale umano ha ulteriormente accresciuto la centralità del proprio valore”, ha concluso Grassi. Nel prossimo futuro, anche gli utilizzatori finali potranno beneficiare di queste nuove tecnologie e vedranno incrementare il livello di coinvolgimento e consapevolezza nell’utilizzo: capacità predittive (nello specifico, in merito a usura e necessità di manutenzione) e IoT (grazie all’aumento di ‘smart objects’ e sistemi in grado di dialogare tra loro) saranno caratteristiche sempre più presenti nei prodotti UFI Filters. (camion, autobus, macchine per la costru- zione stradale, etc.) e nel settore agricolo (trattori,mietitrebbie,miscelatori, irroratrici ecc.). Molti noti produttori di veicoli e utenti finali ripongono ormai da diversi anni la propria fiducia nelle capacità di UFI Filters Hydraulics, sia il primo equipaggiamento sia nell’aftermarket. Per quanto riguar- da invece le applicazioni stazionarie, UFI Filters Hydraulics vanta una lunga espe- rienza nei settori industriale, con prodotti appositamente progettati per macchine CNC, presse (per ceramica, a iniezione, per termoplastica ecc.), e della produzione di energia, in particolare per il settore eolico. Certificazioni È obiettivo prioritario di UFI Filters man- tenere e migliorare un sistema integrato di qualità e ambiente, secondo i più alti standard internazionali. Per soddisfare le esigenze di qualità degli utenti e miglio- rare continuamente i processi l’impresa ha ottenuto la certificazione del sistema di qualità secondo ISO 9001 e Iatf 16949 per i prodotti automobilistici, in quanto fornitori di alcuni dei principali produt- tori di trasmissioni in Europa. UFI Filters ha inoltre scelto già da diversi anni di certificare il proprio sistema ambientale secondo la norma ISO 14001, per tenere sotto controllo l’impatto delle proprie attività e ricercarne sistematicamente il miglioramento in modo coerente, effica- ce e soprattutto sostenibile. L’azienda è impegnata quotidianamente in un rap- porto corretto, competente e affidabile con ciascuno dei propri utilizzatori e as- sicura che i propri fornitori adottino nelle proprie organizzazioni standard etici e ambientali. II management aziendale è impegnato a perseguire l’obiettivo del profitto nel pieno rispetto delle regole di etica professionale. @gapeloso

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