Fluido 445- Aprile 2022

18 fluidotecnica 445 • aprile 2022 ELEMENTI DI TENUTA Unica piattaforma per i dispositivi La presenza di un Robotic Integrated Con- troller ha consentito a Trelleborg di inte- grare tutti i vari dispositivi presenti nella cella mediante EtherCAT ed Ethernet/IP: non solo i due robot, quindi, ma anche l’interfaccia uomo-macchina (HMI Omoron NA5), la parte di safety (con un controllore di sicurezza Omron NX-SL3300 e moduli NX-S distribuiti), la pneumatica, la parte di logica e il motion. In questo senso, la possibilità di sfruttare un’unica piattaforma di programmazione - Sysmac Studio - ha facilitato le operazioni . “Con un’unica soluzione siamo riusciti a programmare input, output, safety, HMI e robotica continua David Caluri -. Basta aprire il progetto per avere una visuale istantanea dei singoli componenti, anche nella ricerca di guasti. Avere un control- lo totale dell’automazione ci permette di essere flessibili nelle nostre attività e ci dà un grosso vantaggio anche a livello di formazione: con una soluzione all-in-one è più semplice mantenere aggiornato tutto il personale”. Sul campo, tutto viene gestito tramite ricette. “Quando troviamo il setup giusto per il prodotto da lavorare - spiegano i responsabili - gli attribuiamo un nome e un codice; quindi, lo salviamo per poterlo richiamare in qualsiasi momento – ag- giunge-. È una flessibilità che, considerati i flussi esasperati dei giorni nostri, garan- tisce molti benefit. In passato dovevamo, giocoforza, passare da complessi setup manuali, il che richiedeva un certo tipo di maestranze, nonché tempo materiale. Oggi siamo nelle condizioni di cambiare più volte in un giorno il setup, cambiando l’angolo di taglio o affrontare richieste di nuovi formati personalizzati senza lunghe e complesse operazioni di riat- trezzaggio. Il progetto è nostro, ormai lo conosciamo”. Tempi ciclo ridotti dell’80%. A regime, la nuova cella robotizzata per la finitura delle guarnizioni è in grado di lavorare un pezzo ogni 9,5 s, abbattendo di circa l’80% i tempi ciclo. Ciò ha permesso di migliorare la produttività complessiva di Trelleborg su questa tipologia di par- ticolari di circa il 20%. “La nuova cella risponde perfettamente alla necessità del Gruppo di migliorare gli approvvigiona- menti di scorte di guarnizioni presso i vari centri logistici dislocati in Europa, Asia e America, sostenendo il cliente laddove si possa presentare un aumento di do- manda istantanea - commenta Leonardo Ceccarini, Operations Manager,Trelleborg Livorno, stimando un ROI di circa 2 anni che migliora del 30% il ritorno dell’investi- mento rispetto alle precedenti soluzioni -. Su questo fronte, la collaborazione dello staff tecnico di Omron si è rivelata fonda- mentale per superare tutte le incognite di un’applicazione che, per prima in Europa, ha utilizzato un Robotics Integrated Con- troller per la gestione integrata di tutti i componenti dell’automazione”. “Trelleborg ci ha permesso di portare sul campo lo stato della dell’arte della nostra tecnologia - conclude Enrico Naviganti, Area Sales Manager, Omron Electronics -. Nel caso specifico, abbiamo raccol- to un’esigenza applicativa che puntava a mantenere alti gli standard qualitativi raggiungendo velocità estremamente più alte. La nostra tecnologia ha permesso di sviluppare in una fase sperimentale il rag- giungimento di tutti questi KPI, offrendo al cliente la possibilità di interagire con la macchina in modo autonomo e inclusivo attraverso un processo di integrazione che li rende indipendenti”. Nella cella lavorano due robot antropomorfi Viper650, ad alta velocità e in totale sincronia sotto la gestione di un controllore integrato NJ501-R di Omron.

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