Fluido 443- Gennaio-Febbraio 2022

12 fluidotecnica 443 • gennaio / febbraio 2022 dalle dimensioni geometriche sempre più ri- dotte eunelevato rendimento. Sistemi adatti alle alte e medie pressioni in funzione della loro applicazione. I materiali che costituisco- no i filtri ricoprono una grande importanza. I principalimateriali che compongono il corpo dei filtri OMT sono: leghe di alluminio, ghise e acciai speciali, questi ultimi sono necessari quando le pressioni di utilizzo risultano ele- vate”. E ha continuato: “Per quanto riguarda l’elemento filtrante, invece, si spazia dalle reti a maglia quadra Aisi 304, fino a diverse tipologie di carta trattata o fibra inorganica con rapporto BX maggiore uguale 200. Le particelle filtrate sono della grandezza di circa 3 micron per arrivare a una filtrazione di 125 micron. Infine, ma non per questo meno importante, i moderni filtri OMT sono dotati di sistemi ottici o elettronici per segna- lare il grado di intasamento della cartuccia. Necessari per una manutenzione predittiva dell’impianto oleoidraulico”. Roberto Pasotto, CEO & general manager di Fai Filtri, interviene: “Lavoriamo principal- mente nel campo della ricambistica, ossia sullasostituzionedeglielementifiltrantiorigi- nali. Sicuramente uno degli elementi chiave è la totale affidabilità dei prodotti, grazie alla loro completa intercambiabilità e facilità di sostituzione, equivalenti agli originali”. “Un aspetto di grande interesse è il cosid- detto ‘condition monitoring’ - dice France- sco Passera, responsabile tecnico di Ikron - tecnologia in grado di fornire in tempo reale le condizioni di intasamento della cartuccia e lo stato di contaminazione e degrado del fluido idraulico. La deareazio- ne dell’olio è una soluzione di particolare interesse per ridurre la dimensione dei serbatoi, per evitare la cavitazione della pompa e l’ossidazione dell’olio idraulico. Nel settore mobile la riduzione dei pesi è sicuramente una caratteristica ricercata”. “Sulla base della nostra cinquantenna- le esperienza – commenta Massimiliano Sanna, marketing manager di MP Filtri -, possiamo dire banalmente che fino a che ci sarà olio ci saranno filtri e questo determina una serie di ragionamenti sul futuro delle trasmissioni di potenza. Per esempio, il primo potrebbe essere l’i- draulica localizzata già vista nel campo mobile che indirizzerà la componentistica verso dimensioni compatte, pesi ridotti e integrazione più spinta con altri parti del sistema. Un altro ragionamento im- portante sarà quello relativo al codesign con il costruttore al fine di creare efficien- za anche dimensionale. Riteniamo che: semplicità delle soluzioni, qualità senza compromessi e presenza globale siano sempre una frontiera attuale”. Strategie tecniche e commerciali Vediamo allora come le aziende studiano, ricercano e progettano nuove soluzioni in questo comparto per aumentare efficien- za e competere sul mercato. “Cerchiamo sempre di migliorare i nostri prodotti e, al tempo stesso, di attuare riduzioni di costo con l’unificazione dei semilavorati e una maggiore pianificazione degli acquisti. Il centro ricerca lavora costantemente a sup- porto della produzione per migliorare sia i materiali utilizzati che i processi produttivi – rimarca Pasotto -”. “OMT – dice Pirova- no - ha ampliato e ottimizzato il proprio magazzino. In un periodo dove la materia prima scarseggia è bene rivalutare la gia- cenza. Se prima della pandemia lo stoc- caggio e il materiale fermo in magazzino era assolutamente da evitare, oggi, penso, sia importante rivedere queste strategie. Abbiamo a magazzino sistemi filtranti mo- Francesco Passera, responsabile tecnico di Ikron, Ikron : “Un aspetto di grande interesse è il cosiddetto ‘condition monitoring’, tecnologia in grado di fornire in tempo reale le condizioni di intasamento della cartuccia e lo stato di contaminazione e degrado del fluido idraulico”. Cesare Grassi è business unit manager di UFI Filters Hydraulics : “La prima frontiera è il miglioramento dell’impatto ambientale dei componenti oleodinamici: ottimizzazione del design e dei materiali garantendo elevate prestazioni, inoltre l’integrazione tra meccanica ed elettronica”. Massimiliano Sanna è marketing manager di MP Filtri : “L’idraulica localizzata, già vista nel campo mobile, indirizzerà la componentistica verso dimensioni compatte, pesi ridotti e integrazione più spinta con altri parti del sistema. Un altro ragionamento importante sarà quello relativo al codesign con il costruttore al fine di creare efficienza dimensionale”. INCHIESTA

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