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COMM INDUSTRIAL IOT le funzionalità necessarie. A quel punto, il dispositivo di trasmissione (talker, ovvero che produce lo stream) può inviare informazioni sul flusso di dati da trasmettere. I tre approcci differiscono in termini di gestione dei requi- siti dei dispositivi e dei flussi di dati nella rete. Nella configurazione centralizzata, i talker e i listener (dispositivi che leggono gli stream) comunicano attra- verso il dispositivo logico CUC (Centralized User Cofigu- ration). Quest’ultimo crea i requisiti del flusso di dati in base alle informazioni relative al talker e al listener e li invia al dispositivo CNC (Centralized Network Configu- ration) che determina lo slot temporale per il flusso di dati successivo in base a fattori quali la topologia della rete e la disponibilità di risorse e invia le informazioni di configurazione richieste agli switch (Fig. 2). Nella configurazione decentralizzata, CUC e CNC ven- gono eliminati e i requisiti del dispositivo si propagano attraverso la rete in base alle informazioni presenti in ciascun dispositivo. Nella configurazione ibrida, il CNC viene utilizzato per la configurazione della TSN e i di- spositivi talker e listener i loro requisiti attraverso la rete (Fig. 3). Gli approcci centralizzati e ibridi consentono di configurare (gestire) gli switch di rete a livello centrale. Gli standard PoE e PoE+ Power over Ethernet (PoE) è un ottimo complemento per TSN nel pilastro dell’automazione di Industry 4.0. Una delle forze trainanti di Industry 4.0 è sicuramente IIoT, che prevede un uso massiccio di sensori, attuatori e con- trollori. PoE è stato sviluppato per affrontare le proble- matiche legate all’alimentazione dei dispositivi IIoT in uno stabilimento o in una struttura analoga. PoE supporta la trasmissione simultanea di dati ad alta velocità (incluso TSN) e di potenza su un unico cavo di rete. Ad esempio, utilizzando PoE l’alimentazione a 48 V c.c. può essere distribuita fino a 100 m attraverso un cavo CAT 5/5e. Oltre a semplificare le installazioni di rete, PoE facilita la realizzazione di fonti di alimentazione ininter- rotte e ridondanti e può contribuire a migliorare l’affi- dabilità dei processi e delle apparecchiature industriali. PoE utilizza due tipi di dispositivi: i PSE (Power Sourcing Equipment – ovvero che forniscono l’alimentazione PSE) che iniettano energia nella rete e i dispositivi PD (Powe- red Device – ovvero alimentati) che prelevano e utiliz- zano la potenza. Esistono due tipi di PoE: quello base può fornire un massimo di 15,4 W a un PD. PoE+ è uno svilup- po recente che può fornire fino a 30 W a un PD. Sicurezza della rete Gli enti ISA e IEC hanno sviluppato una serie di standard per i sistemi di automazione e controllo industriale (IACS – Industrial Automation and Control System). La serie ISA/IEC 62443 comprende quattro sezioni, ove la sezione 4 si applica ai fornitori di dispositivi. I dispositivi certi- Fig. 2 – Un’architettura TSN centralizzata utilizza il dispositivo logico CUC per connettersi con il talker e il listener e il dispositivo CNC per inviare le informazioni di configurazione agli switch (Fonte: Belden) ELETTRONICA OGGI 517 - APRILE 2024 52
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