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tempo. Non solo. L’intelligenza artificiale permette an- che di effettuare l’analisi predittiva, ovvero di monitora- re le prestazioni degli strumenti di laboratorio e avvisare qualora si dovessero discostare da valori prefissati. Con- trollando costantemente le condizioni degli strumenti, l’IA può prevedere quando potrebbe verificarsi un guasto e suggerire interventi preventivi. Si può così program- mare una manutenzione in tempi comodi evitando il di- sagio causato da un blocco dell’attività quando meno ce lo si sarebbe aspettato. L’IoT entra in laboratorio Automazione e monitoraggio continuo sono sinonimo di sensori. L’avvento della connettività e dell’Internet of things (IoT) sta apportando importanti innovazioni nel- la strumentazione da laboratorio. L’integrazione dell’IoT consente alle apparecchiature di essere interconnesse attraverso reti wireless o cablate, abilitando il monito- raggio remoto e l’accesso da qualsiasi luogo. È così pos- sibile controllare e acquisire dati dagli strumenti anche quando non si è fisicamente presenti nel laboratorio. Inoltre, viene anche consentita la condivisione in tempo reale dei dati tra diversi dispositivi e utenti. Oscillosco- pi e analizzatori di spettro con funzionalità IoT possono trasmettere dati di misurazione direttamente a piatta- forme cloud o applicazioni specifiche, semplificando il monitoraggio remoto e la condivisione di dati comples- si. In questo modo, si abilita la collaborazione in tempo reale tra membri di uno stesso team, consentendo una maggiore efficienza, un’analisi condivisa dei risultati e la risoluzione di eventuali problemi. In più, alcuni strumenti di misura possono essere con- trollati attraverso app mobili, sfruttando la connettività wireless. Questo può risultare molto comodo quando si devono eseguire misurazioni ripetitive, perché possono essere automatizzate e monitorate da remoto. Nuove sfide ma anche nuove opportunità È innegabile che l’adozione della strumentazione basa- ta su software e un sempre maggiore impiego di intelli- genza artificiale introducano numerosi vantaggi. Non va però sottovalutato che comportano anche alcune sfide. Anzitutto, la necessità di un aggiornamento continuo del software stesso, fondamentale sia per avere sempre un funzionamento ottimale e disporre delle funzioni più evolute sia, e forse soprattutto, per assicurare la prote- zione dei dati. Infatti, una connettività a Internet affi- dabile è una fattore imprescindibile, ma espone ai rischi tipici che possono derivare dai cyberattacchi. Va inoltre aggiunto che è essenziale che la strumenta- zione basata su software soddisfi i requisiti di precisione e affidabilità richiesti in ambito scientifico e industriale. Nonostante le sfide, l’evoluzione che sta aven- do la strumentazione da laboratorio prospetta un’agilità, una flessibilità e una funzionalità tali che sicuramente consentiranno di esplora- re nuove frontiere nella progettazione e nello sviluppo di dispositivi elettronici. TECH FOCUS LAB INSTRUMENTS Tradizionalmente effettuata manualmente, sempre più spesso negli oscilloscopi, la calibrazione è una procedura che viene eseguita automaticamente grazie all’impiego di procedure di intelligenza artificiale. Ma anche l’impostazione delle misure può essere automatica (Fonte: Tektronix) Un esempio di sonda-oscilloscopio (probe scope): si chiama IkaScope WS200, lavora su una banda di 50 MHz con sample rate di 200 MSps e risoluzione di 8 bit. Si carica via USB e dialoga con computer o tablet tramite Wi-Fi (Fonte: Ikalogic) ELETTRONICA OGGI 517 - APRILE 2024 45

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