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tuare facilmente ogni tipo di elaborazione e analisi, con- sentendo un più semplice trasferimento e archiviazione dei dati e delle misure. Per prelevare il segnale vanno comunque usate delle sonde, ma in alcuni casi l’hardware dell’oscilloscopio è stato talmente miniaturizzato da stare addirittura all’in- terno della sonda stessa. In tal caso si è soliti parlare di “probe scope” e si può avere anche una connessione con il computer wireless, Wi-Fi o Bluetooth. Oltre a permettere di risparmiare spazio, gli oscilloscopi USB possono essere usati ovunque sia necessario, sia in laboratorio sia sul campo. Solitamente possono gestire 2 o 4 segnali e hanno una larghezza di banda da 5 a 200 MHz, ma si può arrivare anche a 8 segnali e a bande da 1 a 30 GHz. In termini di costo, generalmente risultano più convenienti rispetto a quelli da banco con specifiche simili, ma il prezzo di quelli che operano sulla banda dei GHz può superare i 10.000 euro. In pratica, un oscilloscopio per PC trasforma l’oscillo- scopio stesso da dispositivo hardware ad applicazione software. Ma usare un PC amplia il raggio di azione e consente di non limitarsi solo ad avere un oscilloscopio. Sono infatti disponibili in formato software anche ana- lizzatori di spettro, generatori di forme d’onda e multi- metri. Inoltre, visualizzare i dati su un computer con- sente un’analisi più approfondita e la registrazione di tali dati per periodi prolungati senza la necessità di interven- to umano. Miniaturizzare per aumentare l’efficienza e ridurre i consumi Riuscire a far stare l’hardware di un oscilloscopio in una sonda è uno dei risultati che permette di avere oggi la co- stante ricerca della miniaturizzazione che caratterizza il mondo dell’elettronica. Ridurre le dimensioni vuol dire non solo limitare l’ingombro ma anche risparmiare sui costi e ridurre i consumi. Fattore, quest’ultimo, sempre più importante sia per integrare nuove funzione all’in- terno dei dispositivi (le sonde sono un esempio) sia per ridurre l’impatto sull’ambiente. La tendenza è sicuramente quella di avere sensori sem- pre più piccoli, strumenti di misura incorporati e sistemi di controllo compatti. D’altro canto, la miniaturizzazione consente di occupare meno spazio, permettendo una di- sposizione più efficiente dei laboratori e quindi disporre di ambienti di lavoro più compatti. Un’ottima soluzione in quei casi dove la gestione dello spazio è cruciale. D’al- tra parte, gli strumenti miniaturizzati sono più leggeri e facilmente trasportabili. Questo favorisce chi deve effet- tuare misure o analisi anche in luoghi di produzione, siti TECH FOCUS LAB INSTRUMENTS Solitamente gli oscilloscopi USB operano con bande fino a 200 MHz, ma esistono anche prodotti per test sulla banda dei GHz. Il prezzo di questi ultimi può superare i 10.000 euro (Fonte: PICO) ELETTRONICA OGGI 517 - APRILE 2024 43

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