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duttivo. Un altro grosso problema oggi è costituito dal- la produzione collaterale di rifiuti elettronici, dovuta al trattamento chimico dei semiconduttori che produce una enorme quantità di rifiuti. Questi ultimi, se non gestiti correttamente, possono costituire una importante fon- te di inquinamento, ma anche in questo senso gli studi stanno trovando nuove soluzioni, nel senso che la ge- stione dei rifiuti elettronici deve andare di pari passo con lo sviluppo sostenibile del processo di produzione. Tante strategie per un solo scopo L’industria dei semiconduttori è un settore chiave per l’economia globale, ma la sua produzione è anche un im- portante fattore di emissioni di gas serra. Per affrontare questo problema, le aziende produttrici di semicondut- tori stanno investendo in strategie sostenibili per ridur- re le loro emissioni. Una delle strategie più promettenti è la diminuzione del consumo energetico. Le fabbriche di semiconduttori, infatti, utilizzano grandi quantità di energia, quindi anche con piccoli miglioramenti dell’effi- cienza energetica si possono ottenere impatti significati- vi sulle emissioni finali. L’approccio dell’ottimizzazione dell’approvvigionamento energetico è al centro dell’at- tenzione delle fabbriche, che possono utilizzare fonti di energia rinnovabili, come l’energia solare o eolica, per ridurre la loro dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni di gas di processo. Un’altra area di importante attenzione è quella del riciclaggio dei circuiti stampati, elementi essenziali dei dispositivi a semiconduttori, ma che risultano difficili da riciclare a causa della loro com- plessità. Le aziende produttrici di semiconduttori stanno investendo nella ricerca di nuove tecnologie di riciclag- gio per ridurre il loro impatto ambientale. Le fabbriche di produzione sono impegnate a costruire un futuro più sostenibile e i relativi team di ricerca proiettano le loro ricerche per oltre un decennio nel futuro, impegnati in iniziative rivolte a esplorare alternative chimiche più rispettose dell’ambiente, migliorare la progettazione di apparecchiature e sistemi di strutture e introdurre pro- dotti più efficienti dal punto di vista energetico, al fine di costruire un futuro più verde (vedi diagramma in figura 2). Una delle sfide più complesse del settore è, senz’al- tro, la riduzione delle emissioni dei gas serra e le azien- de sono impegnate nello sviluppo di nuove soluzioni di “chimica verde” e nell’esplorazione di nuove tecnologie per ridurre al minimo o eliminare l’utilizzo di combu- stibili fossili nella progettazione futura delle fabbriche. I risultati già si cominciano a registrare e molti produttori hanno già risparmiato miliardi di kilowattora adottando alcune strategie. L’impegno dei produttori, nei confronti della sostenibilità a lungo termine, risulta evidente nel suo approccio rivolto alla riduzione dell’impronta chimi- ca e al progresso delle tecnologie ad alta efficienza ener- getica. I loro ambiziosi obiettivi dimostrano il grande impegno verso un cambiamento sostanziale. Alla base di queste metodologie c’è il principio di cooperazione, che implica il raggiungimento degli obiettivi di sosteni- bilità mediante sforzi congiunti tra le parti interessate. Le industrie potrebbero concentrarsi sul miglioramento dell’efficienza dei materiali e sul riciclaggio per ridurre al minimo i rifiuti e ridurre la dipendenza da risorse rare. Inoltre si potrebbe incoraggiare le industrie a esplorare diverse opzioni di materiali che potrebbero non essere comuni ma potrebbero offrire prestazioni comparabili. Parallelamente i ricercatori e gli ingegneri potrebbero lavorare allo sviluppo di tecnologie avanzate che si ba- sino su materiali più abbondanti o facilmente accessibili, senza sacrificare le prestazioni. Inoltre, la cooperazione tra le diplomazie internazionali potrebbe aiutare ad af- frontare le minacce geopolitiche all’accesso ai materiali, favorendo catene di approvvigionamento più stabili e so- stenibili. I governi potrebbero svolgere un ruolo cruciale implementando politiche che promuovono l’approvvi- gionamento responsabile, il riciclaggio e la ricerca di ma- teriali alternativi. A ogni modo le industrie e i ricercatori dovrebbero adottare una visione a lungo termine per lo sviluppo sostenibile, concentrandosi sull’innovazione e sulla gestione responsabile delle risorse. Una catena di approvvigionamento efficiente è fondamentale per il successo di qualsiasi azienda. Per garantire che le cate- ne di approvvigionamento siano efficienti, è importan- te che le aziende coordinino e collaborino lungo l’intera catena. Questo include la condivisione di dati accurati e la standardizzazione dei processi. Le aziende devono im- pegnarsi in un approvvigionamento responsabile con i propri fornitori. Questo significa lavorare con fornitori che condividono gli stessi valori e pratiche sostenibili. Un’altra strategia efficace per la gestione della catena di approvvigionamento è il miglioramento della logistica inversa. La logistica inversa si occupa del ritiro, del riu- TECH INSIGHT SUSTAINABILITY Fig. 2 – La sostenibilità è la somma di tante strategie ELETTRONICA OGGI 517 - APRILE 2024 16
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