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titamente un individuo e divulgarne i dati di geoloca- lizzazione associati. Man mano che gli utenti diventano più consapevoli e comprendono il rischio corrispon- dente idealmente inizieranno a riflettere attentamente prima di pubblicare o taggare informazioni personali. Tutto ciò richiederà uno sforzo collaborativo tra imprese e utenti e un cambiamento di comportamento per man- tenere la privacy in un mondo digitale. Con l’aumento della sofisticatezza delle tecnologie di geolocalizzazione, insieme alla diversità dei servizi ba- sati su di esse, ci saranno argomenti e temi ricorrenti che la società continuerà a considerare e dibattere. Tali preoccupazioni includono il modo in cui i dispositi- vi mobili, le reti e i servizi basati sulla posizione hanno cambiato i valori in materia di privacy, raccolta e uti- lizzo dei dati. Alcuni altri interrogativi da considerare includono di sapere quali diritti hanno le persone e le organizzazioni in merito ai dati raccolti, quali dirit- ti si aspettano le persone e le organizzazioni e queste aspettative stanno cambiando man mano che i servizi diventano più popolari, quali diritti sono concessi e ri- conosciuti a livello internazionale e come è possibile ga- rantire il rispetto degli standard locali e internazionali, quali diritti dovrebbero eticamente concedere le azien- de ai propri utenti, chi è responsabile quando si verifica una violazione, infine, se la vera attuazione dell’anoni- mato è possibile anche nel mondo sempre più connesso di oggi. Trovare risposte a queste e ad altre domande in futuro dovrebbe rivelarsi impegnativo ma illuminante. TECH INSIGHT GEO-TRACKING altre parti che raccoglieranno o utilizzeranno i dati. Infi- ne, dovrebbe essere istituita una struttura di monitorag- gio e segnalazione per gestire in modo proattivo proble- mi, violazioni ed eccezioni. Ci sono domande importanti che un’organizzazione dovrebbe porsi e che dovrebbero far parte del processo fattuale di un’organizzazione quando tratta i dati degli utenti: sapere cosa fa l’applicazione sensibile alla posi- zione, che tipo di dati raccoglie e se i dati sono condivi- si con affiliati, partner o terze parti. Un’organizzazione dovrebbe porre le giuste domande su quali dati vengono aggregati, se può identificare un individuo, quali sono i flussi di dati dalla sua offerta sensibile alla posizione e se condividerà i dati con altre parti. Il ruolo dell’utente per la riduzione dei rischi della geolocalizzazione Oltre alle salvaguardie implementate presso l’organiz- zazione di geolocalizzazione, gli utenti devono anche svolgere un ruolo chiave nella salvaguardia delle proprie informazioni personali. Come primo passo, gli utenti dovrebbero identificare all’interno dell’applicazione o del servizio, come disabilitare, disattivare e compren- dere le capacità della tecnologia. Inoltre, gli utenti dovrebbero istruirsi e aumentare la consapevolezza sui dati di geolocalizzazione perché le azioni di famiglie, amici e colleghi possono rivelare in- formazioni basate sulla posizione che gli utenti deside- rano mantenere private. Ad esempio, le funzionalità di tagging dei social media possono identificare inavver- Le funzionalità di tagging dei social media possono identificare inavvertitamente un individuo e divulgarne i dati di geolocalizzazione associati ELETTRONICA OGGI 510 - MAGGIO 2023 25

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