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EO POWER - GENNAIO/FEBBRAIO 2023 XXXIII POWER QUALITY attraverso l’infrastruttura elettrica, non viene utilizza- ta per produrre lavoro e non viene addebitata all’utente finale; quindi, può essere considerata come uno spreco. Ciò significa che le infrastrutture come cavi, interrut- tori e trasformatori sono dimensionate per trasportare la quantità totale di energia, ma solo una parte di que- sta infrastruttura viene utilizzata in modo efficiente. La potenza totale trasportata è chiamata potenza apparen- te (misurata in kVA). Il rapporto tra potenza attiva e potenza apparente mo- stra quanto efficientemente viene utilizzata l’energia. Se questo rapporto è pari a 1, tutta la potenza apparente viene utilizzata e addebitata. Più basso è questo rappor- to, meno efficiente risulta il trasporto della potenza ap- parente. Poiché i fornitori di energia non possono adde- bitare all’utente finale la potenza reattiva, nel contratto è indicato un limite massimo che può essere raggiunto. Se questo limite viene superato, si può incorrere in pe- nali significative. Il rapporto tra potenza attiva e poten- za apparente è chiamato comunemente “cos Փ” o “fattore di potenza”, e idealmente non dovrebbe mai scendere al di sotto di 0,95. Oltre all’addebito di una penale, un altro effetto negati- vo di un valore troppo basso del cos Փ è il rischio di surri- scaldamento delle infrastrutture elettriche. Per evitare il problema, nelle fabbriche si devono installare banchi di condensatori vicino ai carichi pesanti, come motori con potenza superiore a 50 kW, o centralmente vicino al qua- dro elettrico principale. Anche la presenza di armoniche può influenzare il fattore di potenza. Se sono presenti armoniche, la compensazione tramite soli condensatori potrebbe rivelarsi non sufficiente, obbligando a utilizzare il filtraggio per ridurre l’effetto negativo delle armoniche. BIBLIOGRAFIA Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.fluke.com I registratori della qualità dell’energia elettrica come lo strumento Fluke 1736 Power Quality Logger sono in grado di identificare problemi intermittenti e raccogliere informazioni utili per il calcolo della domanda di picco e del fattore di potenza