EMB_88

EMBEDDED 88 • MAGGIO • 2023 9 peat Request) che vengono gestite nel livello infe- riore dello stack del protocollo, evitando che i livelli superiori si debbano occupare della ritrasmissione. - Adozione delle migliori procedure di protezione grazie all’uso di AES e CCM. - Scalabilità praticamente illimitata, fino a 4 miliardi di nodi e 16 milioni di reti. - Modulazione OFDM (Orthogonal Frequency-Divi- sion Multiplexing) con codifica efficiente dei canali e modulazione ad alto livello. - Approccio tipico di una rete non cellulare, che pre- vede quindi la possibilità per gli utenti di creare reti private che non richiedono l’accesso alle stazioni base o all’infrastruttura del fornitore del servizio. - Ideale per installazioni su larga scala con distanze di trasmissione dell’ordine del chilometro e una ve- locità di trasferimento dati di 9 Gbps. - Nessuna richiesta di abbonamenti o necessità di utilizzare schede SIM. Un confronto tra DECT NR+ e i più diffusi protocolli wireless che operano su brevi distanze è riportato in figura 3. Il livello fisico (PHY) dello stack del protocollo di DECT NR+ supporta diversi tipi di modulazione – BPSK (Bi- nary Phase Shift Keying), QPSK (Quadrature Phase Shift Keying) e QAM (Quadrature Amplitude Modu- lation) del segnale OFDM (Fig. 4). La specifica DECT LA COPERTINA DI EMBEDDED Nella figura 2 sono evidenziate le tipologie di casi d’uso per DECT NR+ basati sullo standard IMT-2020: URL- LC, mMTC ed eMBB (Enhanced Mobile Broadband). Tra le principali caratteristiche di DECT NR+ si posso- no annoverare le seguenti: - Funzionamento wireless nella banda a 1,9 GHz esente da licenze disponibile su scala globale (ec- cetto in Cina, attualmente). Ciò crea le premesse per lo sviluppo di un’unica versione di un prodotto al posto di diverse varianti da utilizzare nelle di- verse parti del globo, con significativi risparmi sui costi di certificazione e di produzione. DECT NR+ coesiste con i dispositivi wireless legacy che già uti- lizzano la medesima banda a 1,9 GHz. - Funzionamento in reti di diverse topologie (stella, maglia e P2P), con supporto di funzionalità SON (Self-Organizing Network, ovvero di gestione auto- matica) e SH (Self-Healing, che indica la capacità di ridurre il disservizio provocato dalla non dispo- nibilità di un nodo mediante riconfigurazione dei nodi adiacenti). - Latenza estremamente ridotta, fino a 1 ms, che po- trebbe consentire l’utilizzo delle comunicazioni wi- reless in molte applicazioni finora escluse. - Affidabilità superiore al 99,99% grazie all’utilizzo di collaudate tecniche cellulari quali FEC (Forward Error Correction) e HARQ (Hybrid Automatic Re- Fig. 3 – Confronto tra DECT NR+ e altri diffusi metodi di comunicazione wireless (Fonte: Mouser)

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