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EMBEDDED 88 • MAGGIO • 2023 26 considerazione che prende a paragone un ambito per certi versi simile: i robot. Sebbene possa sembrare vero che i robot vanno a sostituire il lavoro umano, è necessario considerare che il lavoro di cui si fanno ca- rico è quello più pesante, ripetitivo e alienante, spesso anche pericoloso. Inoltre, l’evoluzione della robotica, ha portato anche alla creazione di cobot, ossia i robot collaborativi, che anziché sostituire, affiancano i colle- ghi umani nello svolgere varie mansioni. Un discorso simile lo si può fare con l’AI creativa, ossia l’uomo ha ora a disposizione uno strumento che rende possibile realizzare tutto ciò che in precedenza era difficile sol- tanto immaginare. In conclusione, si può dire che l’AI potrebbe rappresentare uno strumento, ovviamente predisposto tenendo conto dei dovuti principi etici, con il quale l’uomo può raggiungere grandi risultati e con questi generare benefici condivisibili con la so- cietà del futuro. MAS Elettronica e l’intelligenza artificiale creativa Tra i prodotti più indicati per realizzare soluzioni di Intelligenza Artificiale Creativa, MAS Elettronica propone il processore CPU Aurora IMX8M . Come so- luzione garantisce bassa dissipazione, bassi consumi e altissime prestazioni, il che rende la CPU adatta a diverse applicazioni. Questa SOM general purpose è in formato SMARC 2.0 specializzato in AI e fornisce fino a 2,3 TOPS per elaborare elevate quantità di dati real time. La CPU Aurora IMX8M è altamente scala- bile e dotata di modulo di sicurezza conforme a TPM 2.0 per proteggere l’integrità e autenticità dei sistemi embedded. IN TEMPO REALE | ARTIFICIAL INTELLIGENCE di nuovi modelli di business così come le strategie, sia produttive sia commerciali. Un settore come quello dell’healthcare è particolar- mente interessante, poiché destinato all’adozione su larga scala dell’AI creativa con il preciso scopo di otti- mizzare i risultati dell’interazione fra scienza e pato- logie. Nell’healthcare le soluzioni basate sull’AI sono applicabili nell’ambito della diagnostica e del conse- guente sviluppo di nuovi protocolli e nel perfeziona- mento di quelli già consolidati per il trattamento, ma anche per il monitoraggio e la cura dei pazienti (anche in modalità remota attraverso tecnologie wearable e IoT) nonché per lo sviluppo di nuovi farmaci, anche in relazione alla grande quantità di dati acquisiti ri- guardo alle patologie. Il vantaggio dell’AI rispetto alle pratiche tradizionali è quello di poter acquisire ed elaborare grandi quantità di dati e, proprio nel caso dell’healthcare, fornire indicazioni molto più precise (e anche predittive, data la natura dell’RL) sulle de- cisioni da parte del personale sanitario. Con questo sistema si potrà ridurre il numero di visite ambula- toriali o ospedaliere, alleggerendo la pressione sul sistema sanitario, in particolar modo per tutte quelle patologie che non necessitano un incontro di persona con lo specialista e potranno essere effettuate in mo- dalità remota. Rischi e aspetti etici: guida per un uso corretto dell’AI creativa Come ogni tecnologia, anche l’Intelligenza Artificia- le Creativa può comportare dei rischi se utilizzata in modo improprio. Il principale è rappresentato dal fe- nomeno dei deepfake, parola le cui origini risalgono già al 2017, che consiste nella creazione di contenuti falsi che difficilmente si distinguono da quelli veri. In sintesi, vengono combinate o sovrapposte informazio- ni per la generazione di falsi che possono essere veico- lati sotto forma di notizie, immagini e video, allo scopo di compiere atti di cyberbullismo o crimini informati- ci. Un altro aspetto da non sottovalutare è quello della proprietà intellettuale: se è vero che l’AI è in grado di imparare tramite l’ML, a maggior ragione anche l’AI creativa attinge da tutte le informazioni disponibili. A questo aspetto possiamo aggiungere anche l’attendi- bilità delle informazioni di cui l’AI creativa si nutre e che nella maggior parte dei casi potrebbero essere false o tendenziose. Per quanto riguarda invece i timori che vedono l’AI come uno strumento che “ruba il lavoro”, va fatta una
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