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Automazione e Strumentazione n Aprile 2024 Tecnica 93 CONTROLLO dei sistemi di automazione per impianti com- plessi, al fine di ridurre l’impatto che tale fattore potrebbe avere sulla possibilità di commettere errori durante l’ordinario esercizio o le situa- zioni particolari. Alcuni casi di studio Nel caso degli impianti per la produzione di energia si possono fare le considerazioni esposte in seguito e schematizzate nelle relative figure. In una Centrale a ciclo combinato, l’operatore deve essenzialmente sorvegliare l’esecuzione della consegna del carico Elettrico/Termico da produrre (programma quotidiano, spesso inviato in automatico da un controllore centrale) e sorvegliare l’eventuale verificarsi di anomalie del macchinario. Il modello del carico mentale dell’operatore può dunque essere schematizzato come in figura 1 . In un impianto a biomasse le consegne sono almeno due: la più importante è quella del man- tenimento del fuoco e in subordine quella del mantenimento del programma di carico, che spesso si riduce a un valore costante su 24 ore. Oltre alle anomalie del macchinario, qui l’ope- ratore deve prestare particolare attenzione alle anomalie del fuoco, che richiedono tempi molto rapidi di valutazione e intervento. Inoltre in que- sto caso l’operatore deve tener conto della qua- lità del combustibile (tipo, umidità, quantità) e deve interagire con l’equipaggio dei piloti dei bulldozer per la creazione delle mescole delle biomasse più adatte alla situazione contingente (consegna del fuoco e del carico). La figura 2 schematizza il modello del carico mentale dell’o- peratore in linea con quanto esposto. In un termovalorizzatore, oltre alle due prece- denti, interviene una ulteriore consegna che riguarda la quota giornaliera richiesta per lo smaltimento. Inoltre, in questo caso, oltre alla qualità in sé della miscela dei rifiuti urbani, l’o- peratore deve tener conto degli eventi socioeco- nomici (feste, periodi di ferie, ciclo scolastico, ecc.) che hanno grande influenza sulla determi- nazione della composizione e della quantità del rifiuto urbano che viene conferito al termovalo- Figura 1 - Modello comportamentale operatore centrale turbogas Figura 2 - Modello comportamentale operatore centrale a biomasse