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Aprile 2024 n Automazione e Strumentazione Applicazioni 66 ENERGIA bilità e osservabilità, così da rendere prevedibili dinamiche così complesse implementando un’ope- ratività pienamente data driven. La rete di distri- buzione elettrica di questo futuro dovrà essere in grado di: • Gestire un ampio numero di fonti volatili di pro- duzione di energia rinnovabile, considerando la fluttuazione di voltaggio, frequenze e quantità di elettricità disponibile; • Introdurre su larga scala soluzioni di gestione dell’energia e per la flessibilità della rete; • Garantire osservabilità degli asset, possibil- mente basata sull’implementazione dell’IA; • Abilitare un’automazione data driven; • Gestire una distribuzione elettrica bidirezionale (che prende energia dalla rete ma anche immette energia nella rete). Per riuscire a gestire in modo equilibrato tutto ciò, maggiore connettività e automazione sfrut- tando soluzioni smart saranno essenziali. Apertura (APIs), protocolli, interfacce evolute avranno un ruolo chiave, insieme all’armonizzazione dei dati e all’interoperabilità che sono essenziali per appli- care tutto ciò su larga scala. I DSO potranno scalare l’uso di fonti rinnovabili gestendone la volatilità con una gestione dinamica dei carichi, minimizzando i costi di interruzione e guasti, aumentando il valore del loro brand in termini di sostenibilità; una stretta collaborazione con gli operatori di trasmissione (TSO) sarà necessaria così da consentire la parte- cipazione di più aggregatori, supportati dalla rete (fonte: Entsoe). La connettività per sincronizzare l’ecosistema Oggi sono già disponibili meccanismi basati sui dati per proteggere e prevedere il flusso di energia nelle reti elettriche, ma molte reti a media e bassa tensione utilizzano ancora soluzioni tradizionali non dotate di comunicazione, come relè di sovra- corrente o di distanza, che non possono soddisfare tutte le esigenze di una rete energetica decarbo- nizzata. La connettività 5G può garantire una capacità di connessione affidabile che condivida le infor- mazioni a diversi livelli, da/verso il TSO/DSO e i consumatori. Inoltre, con la connettività si pos- sono adottare tecnologie di protezione avanzate come la protezione differenziale, che sono più sensibili e sono in grado di rilevare la direzione di un flusso di corrente - una caratteristica di crescente importanza con l’aumento delle ener- gie rinnovabili. Ma la protezione differenziale è anche più esigente e richiede una comunicazione che trasmetta i valori momentanei da una sotto- stazione remota all’altra in modo rapido e affida- bile. Anche garantire la ridondanza e la dispo- nibilità del sistema sarà un fattore importante necessario per l’inerzia virtuale del sistema, la regolazione e la stabilizzazione della tensione, compresa la localizzazione dei guasti che può essere gestita con una connettività potenziata. Il 5G ad alte prestazioni di oggi è in grado di con- nettere i diversi asset della rete in modo rapido, flessibile e sicuro e di sbloccare un livello di controllo più profondo, riducendo la necessità di cablaggio e di manutenzione e diminuendo gli investimenti capex nell’infrastruttura di comu- nicazione da affiancare alla rete. Considerando quante parti di una rete di distribuzione elettrica si trovano in luoghi remoti geograficamente, questo aspetto è decisamente fondamentale. La connettività è fondamentale anche per gestire efficacemente gli asset più utili alle reti di rinnovabili, come le batterie di accumulo dell’energia ad alta capacità La tecnologia 5G di Ericsson può supportare la connettività IoT, mantenendo sincronizzato l’ecosistema dell’energia sostenibile
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