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Automazione e Strumentazione n Aprile 2024 Applicazioni 63 ACQUE più in profondità, fino ad ogni singolo sensore. Siamo in grado di verificare se il sensore fornisce valori misurati e se l’errore risiede nella scheda IO del PLC o nel cablaggio. Abbiamo anche la facoltà di leggere i valori diagnostici del sensore e di regolare, se necessario, i suoi parametri da remoto. E se il cliente ha sostituito il sensore, pos- siamo parametrizzarlo a distanza. IO-Link offre quindi a noi e ai nostri clienti un grande vantag- gio in termini di manutenzione da remoto”. Funzionalità evolute “Un altro punto importante - aggiunge Holthu- sen - è la scalabilità dei valori di misura dei sen- sori che possiamo impostare tramite IO-Link”. E cita un esempio a proposito: “Poniamo di uti- lizzare sensori di pressione che misurano da -1 a 10 bar. Ebbene, possiamo scalarli in modo che il loro campo di misura alla massima risoluzione sia compreso tra -1 e 1 bar. Ciò non sarebbe possibile con i sensori convenzionali con uscita analogica in corrente. Non solo: i sensori IO- Link offrono anche la possibilità di trasmettere più valori di misura, ed è il caso dei sensori di flusso e dei sensori di pressione, i quali, sem- pre tramite IO-Link, forniscono anche valori di temperatura. Ne consegue che questi valori di misura aggiuntivi possono rendere superfluo in determinati punti del processo l’uso di sensori supplementari”. Cablaggio efficiente e razionale I sensori IO-Link vengono collegati a moduli master IO-Link decentralizzati, che a loro volta comunicano con il PLC tramite un bus di campo, ad esempio Profinet . Questo tipo di cablaggio offre numerosi vantaggi durante l’installazione e, come spiega Sascha Holthusen, “si rivela estremamente vantaggioso, soprattutto per gli impianti di grandi dimensioni che vengono sud- divisi in più parti per la consegna. Il meccanico che rimonta l’impianto presso il cliente deve solo collegare i connettori”. Non serve quindi un elettricista per ricollegare i fili o inserirli nel quadro elettrico. “In un periodo in cui la manodopera specializzata scar- seggia - sottolinea il direttore generale di Steffen Hartmann Recyclingtechnologien - questa tipo- logia di cablaggio costituisce un notevole fattore potenziale di risparmio sui costi, poiché la per- manenza di specialisti sul posto si riduce”. E conclude: “Anche il controllo degli I/O durante la messa in servizio dell’impianto è molto più rapido, dal momento che vengono scongiurati errori di cablaggio o problemi con i morsetti. Sebbene i costi di acquisto di IO-Link pos- sano risultare leggermente superiori rispetto al cablaggio convenzionale, il tempo risparmiato durante l’installazione e le già citate opzioni estese in termini di diagnostica e di manuten- zione da remoto portano in ultima analisi a una notevole riduzione dei costi”. n I sensori IO- Link vengono collegati a moduli master IO-Link decentralizzati, che a loro volta comunicano con il PLC attraverso un bus di campo
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