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Aprile 2024 n Automazione e Strumentazione Applicazioni 56 ACQUE dotata di un supervisore unico - sviluppato per l’appunto su base Ignition - che raccoglie tutti i dati trasmessi dagli Ewon Flexy 205 che si trovano distribuiti a bordo quadro sui relativi manufatti di competenza. “Nella nuova architettura di sistema, i dispo- sitivi Ewon fungono non solo da gateway di comunicazione, ma anche da buffer per la stori- cizzazione dei dati raccolti dal campo - essen- zialmente i livelli, n.d.r. - e della posizione delle singole paratoie”, spiega Nicola Rossetto, titolare di AS Industriale. La storicizzazione dei dati sugli Ewon permette, anche in caso di caduta della comunicazione con la sala di con- trollo, di mantenere sempre e comunque lo sto- rico di ciò che è successo sul campo, al fine di non perdere alcuna informazione. Agli Ewon viene demandata anche la parte di segnalazione degli allarmi tramite l’invio di SMS e/o di e-mail. A tale scopo, ogni dispo- sitivo Ewon è dotato di una scheda SIM che consente di inviare messaggi personalizzati in modo mirato, ovvero solo a quegli addetti che sovrintendono la zona del bacino idrico in cui è occorso l’allarme. I referenti di zona possono quindi essere avvisati sui propri cel- lulari e, cosa ancora più importante, possono collegarsi al PLC del manufatto interessato direttamente dal loro smart device. L’applica- zione di supervisione è stata infatti sviluppata utilizzando Perspective , il modulo di Ignition che consente di implementare applicazioni mobile-responsive HTML 5 native, con le quali è possibile interagire utilizzando un qualsiasi web-browser, anche da smartphone. I dati storicizzati negli Ewon vengono perio- dicamente sincronizzati con il database della sala controllo, una unità dati relazionale di tipo mySQL. Gli stessi Ewon, inoltre, consentono di gestire eventuali interventi sull’hardware locale in modalità di teleassistenza. Essendo stati realizzati parecchi anni orsono, i quadri elettrici dispongono infatti di hardware datato, con PLC e pannelli operatore su cui, a volte, è necessario fare degli aggiornamenti software. Tanti manufatti idraulici, un’unica sala controllo “Fino a poco tempo fa, non era possibile disporre di una visione generale e unitaria Le opere idrauliche realizzate in Veneto avevano l’obiettivo di mantenere regolato il flusso delle acque e, in caso di precipitazioni particolarmente abbondanti, proteggere le aree più a rischio dai danni causati da eventuali esondazioni

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