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Automazione e Strumentazione n Aprile 2024 Approfondimenti 47 EVENTI veste di partner competente e affidabile, il tes- suto produttivo italiano. La ricchezza del passato e le grandi competenze maturate dal personale di questa azienda sono i punti di forza che le con- sentono di guardare al futuro con ottimismo e da protagonista, nella convinzione che sempre nuove frontiere si staglieranno all’orizzonte. Una visione è ben riassunta nel motto recente- mente espresso da Bosch Rexroth “We move industries to make our world a better place”. Un impegno che ribadisce quanto questa azienda sia impegnata nel perseguire un futuro migliore, ponendo particolare attenzione all’innovazione digitale, alla sostenibilità, al benessere dei suoi collaboratori e del suo territorio. Grazie ad un’am- pia gamma di prodotti e di tecnologie innovative l’azienda è impegnata ogni giorno nell’aiutare i propri utenti a rendere più efficienti i processi produttivi contribuendo così al loro successo. Ecco una sintetica cronistoria dei 70 anni di vita di Bosch Rexroth in Italia. La nascita e i primi anni: 1954 -1961 I primi anni dell’azienda coincidono con l’intro- duzione dell’oleodinamica in Italia e con la dif- fusione della cultura ingegneristica. Fondata a Milano nel 1954 con l’evocativo nome di Ruhri- tal , l’azienda si occupa della commercializzazione e dell’installazione di componenti e impianti ole- odinamici che già all’epoca rappresentano lo stato dell’arte della tecnologia meccanica. Il principale marchio trattato è proprio Rexroth , attraverso il quale l’azienda realizza una vera e propria attività pionieristica di introduzione e diffusione della tecnologia idraulica in Italia. A questa attività Ruhrital affianca in Italia un intenso lavoro di diffusione della cultura inge- gneristica e di divulgazione scientifica curando in proprio la realizzazione della rivista ‘Oleodi- namica’ (antesignana dell’attuale Oleodinamica e Pneumatica) e la pubblicazione di manuali didat- tici e scientifici tuttora utilizzati. Tra gli appas- sionati tecnici dell’azienda si distingue il giovane ingegnere Hanno Speich. A fianco dello sviluppo industriale italiano Gli anni dal 1962 al 1971 sono quelli del boom eco- nomico e la grande espansione. Sin dai primi anni 60 alla Ruhrital si rivolgono i più importanti marchi industriali italiani, tra cui Alfa Romeo , Innocenti , Pirelli , Fiat , Terni , Ilva e Dalmine . Sono gli anni in cui la rapida crescita economica sta trasformando l’Italia in un paese industriale. L’azienda milanese accompagna lo sviluppo industriale italiano contri- buendo ad alcuni rilevanti programmi infrastrut- turali grazie ai quali acquisisce le fondamentali competenze che l’accompagneranno lungo tutta la sua storia. Le iniziative più importanti riguar- dano il settore siderurgico: tra essi si annoverano la fornitura nel periodo 1965-1975 di componenti e sistemi oleodinamici per numerosi impianti della Italsider di Taranto (due altiforni, due impianti a colata continua per bramme, tre tubifici, due lami- natoi a caldo, due laminatoi a freddo, quattro forni a longheroni) e il progetto Dalmine. Alla fine degli anni 60 Rexroth collabora con Hydromac per la realizzazione del primo escavatore completamente idraulico in Italia. Creatività italiana e tecnologia tedesca Gli anni dal 1971 al 1975 sono caratterizzati dall’ingresso del gruppo Rexroth e dalla nuova sede di Cernusco. Infatti, nel ‘71 il Gruppo Rexroth, da sempre cuore dell’offerta dell’a- zienda milanese, sceglie Ruhrital per creare la sua consociata italiana. Rilevandone il 75% del pacchetto azionario unirà per sempre la creati- vità dell’azienda italiana con l’elevata affidabi- lità della tecnologia tedesca. L’acquisizione si completerà cinque anni più tardi con il conse- guimento del 100% del capitale e la modifica della ragione sociale in Rexroth SpA. Tra i tecnici di Ruhrital, a cui si devono importanti contributi nell’ambito della cultura ingegneristica e della divulgazione scientifica, si è distinto il giovane ingegnere Hanno Speich (1974)

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