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Aprile 2024 n Automazione e Strumentazione Primo piano 22 SCENARI IL MODELLO SOFTWARE AS-A-SERVICE NON EVITA LA NECESSITÀ DI PROTEGGERE I DATI NEL CLOUD Un rapporto IDC chiarisce che i fornitori di applicazioni SaaS, cioè ‘Software as a Service’, sono responsabili per il mantenimento della disponibilità della piattaforma software, ma non per eventi che causano perdita, inaccessibilità, corruzione o altri tipi di danneggiamento dei dati. I l modello di distribuzione e fruizione del software conosciuto come ‘Software as a Service’ (SaaS) rappresenta una realtà in continua espansione in ambito business, e anche una soluzione che, sempre più, ha senso valutare in vari casi d’uso e applicazioni nel settore dell’automazione industriale. È vero che, rispetto alle applicazioni IT, i sistemi di automazione e controllo sono fondati su processi e meccanismi di comunicazione, storage, gestione dei dati particolarmente delicati e complessi. Delicati per le possibili, gravi conseguenze che possono derivare da malfunzionamenti del software o corruzioni dei dati stessi. È vero anche che, quando si tratta di amministrare il funzionamento di applicazioni mission-critical o safety-critical, in generale, la pratica convenzionale e consolidata è mantenere il software installato sui sistemi on-premise. Ma è altrettanto vero che oggi vari fornitori di software di automazione tendono a rendere disponibili via cloud, e in modalità SaaS, le proprie piattaforme di gestione, per le quali è poi comunque fondamentale prevedere soluzioni Giorgio Fusari Applicazioni SaaS, perché è importante prevedere un piano di backup A FIL DI RETE www.idc.com www.owndata.com www.orangecyberdefense.com www.fortunebusinessinsights.com www.verifiedmarketresearch.com www.idgconsulting.com Anche per le applicazioni SaaS è fondamentale adottare soluzioni di backup dei dati (fonte: Pixabay)

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