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EO POWER - GENNAIO/FEBBRAIO 2023 XXVI Power Fig. 7 – Il software per desktop di Otii Arc è disponibile per Ubuntu Linux, Microsoft Windows e Apple macOS (Fonte: Qoitech) Otii Arc può essere configurato come sorgente di ten- sione o corrente costante oppure come unità in grado di assorbire corrente. Quest’ultima modalità permet- te di emulare e profilare differenti batterie e scenari applicativi con correnti fino a 2,5 A. Caratterizzato da una velocità di campionamento di 4 KS/s, Otii Arc può essere alimentato mediante la porta USB del computer host o un alimentatore esterno. Il software di Otii Arc include tutte le caratteristiche necessarie per configurare il funzionamento in mo- dalità sink o source per la misura della corrente e la registrazione del consumo di corrente del DUT. Un esempio di schermata è riportato in figura 7. La base dei tempi consente di aumentare la granularità delle misure di corrente e il valore medio del profilo di cor- rente è visualizzato sulla parte superiore dello scher- mo. Sul pannello frontale sono disponibili pin di GPIO per tracciare gli stati logici e controllare il funzionamento del DUT al fine di effettuare successive analisi. Profilazione della potenza: un elemento essenziale del progetto Per ottimizzare la durata della batteria, è necessario com- prendere appieno il profilo del consumo di potenza di un di- spositivo. Il consumomedio di corrente rappresenta unvali- do ausilio per la stima della durata della batteria, ma i picchi hanno un notevole impatto su questo parametro durante il funzionamento normale. Prima di poter iniziare l’ottimiz- zazione del firmware del dispositivo, è necessario stabilire un profilo del consumo di corrente durante cicli completi del funzionamento del dispositivo. I due tool presentati in questo articolo sono in grado di misurare in maniera molto accurata correnti di valori estremamente bassi caratteriz- zati da un elevato range dinamico. Essi possono registrare e riportare graficamente i dati misurati in funzione di una base dei tempi sincronizzata con il firmware del dispositivo. Grazie a queste informazioni dettagliate, gli sviluppatori di soluzioni embedded e i progettisti hardware possono ini- ziare l’esame del codice per individuare ulteriori opportuni- tà non ancora sfruttate per ridurre i picchi di corrente.