EO Medical 25 - marzo 2023

Medical L’importanza della potenza di picco nelle applicazioni medicali Patrick Le Fèvre Powerbox Chief Marketing & Communication Officer I produttori di apparecchiature medicali devono considerare una serie di parametri per assicurarsi che l’alimentatore selezionato sia in grado di supportare in modo efficace potenze di picco di valore anche molto elevato senza per questo compromettere sicurezza, prestazioni e affidabilità Gli alimentatori sono ovunque e non ci sono apparec- chiature elettroniche che ne siano sprovviste. Alimen- tati a batteria o dalla rete, ci sono tante soluzioni di ali- mentazione quante sono le applicazioni, e dai sensori del corpo alimentati da energia per immagini mediche come la risonanza magnetica, gli alimentatori medicali hanno tutti il requisito comune di essere sicuri, affidabi- li ed efficienti dal punto di vista energetico. Anche se la maggior parte delle apparecchiature medicali richiede alimentatori che operino in conformità al loro ambien- te operativo, fornendo quindi energia costante giorno dopo giorno durante la loro vita (come nel caso di atleti che corrono una maratona), alcune categorie di appli- cazioni richiedono a un alimentatore fornire potenza di picco, occasionalmente o ripetutamente. Per tali appli- cazioni i produttori di apparecchiature medicali devono considerare una serie di parametri per assicurarsi che l’alimentatore selezionato sia in grado non solo di cor- rere una maratona ma, in determinate applicazioni spe- cifiche, di eseguire anche uno sprint (ovvero una corsa breve e veloce) senza per questo compromettere sicu- rezza, prestazioni e affidabilità. Fattori da considerare quando una maratona richiede le prestazioni di una corsa veloce Mentre i produttori di apparecchiature medicali hanno la certezza di poter disporre di un alimentatore con- forme agli standard di sicurezza (EN/IEC 60601-1), le sue prestazioni di uscita dipendono in gran parte dal comportamento del carico dell’apparecchiatura finale. Se nei sistemi di monitoraggio il consumo energetico è relativamente stabile e facile da prevedere, in apparec- chiature mediche come letti medicalizzati, pompe per infusione, ventilazione assistita del paziente, compresi i motori DC e interruttori elettromeccanici, che si com- portano come carichi induttivi o capacitivi, l’alimenta- zione potrebbe dover erogare una potenza aggiuntiva per un periodo di tempo compreso tra pochi millisecon- di a secondi (Fig. 1). Sebbene la durata della potenza di picco possa essere considerato breve rispetto al normale tempo di funzionamento, deve comunque essere consi- derato con attenzione per evitare costose sorprese. A parte la tensione e la potenza di uscita, il tipo di carico determinerà i fattori più importanti che il progettista del sistema dovrà prendere in considerazione. Ci sono molte possibilità e in alcune apparecchiature l’alimen- tatore principale potrebbe alimentare una varietà di Fig. 1 – Pompe per infusione e tipico comportamento in presenza di picchi di carico (Fonte: PRBX/ Superstar-Shutterstock) EO MEDICAL - MARZO 2023 XXVI

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