EO LIGHTING 34

(Low End Automotive Headlamp) realizzata per dimo- strare i vantaggi di tale soluzione: la diminuzione del numero dei componenti passivi permette di ridurre le dimensioni dell’elemento di raffreddamento, così come la quantità di metallo utilizzato e il costo dell’alloggia- mento, il che si traduce in una diminuzione complessiva dei costi del sistema. Con questa piattaforma si possono dimostrare le po- tenzialità del controllo digitale di un faro completo, una funzione abbagliante o anabbagliante, un indicatore di direzione e DRL. Con la scheda, che prevede convertitori SEPIC, 4SWBB e il rilevamento di corrente “high side”, è possibile dimostrare il raggiungimento di livelli di effi- cienza pari al 95% in condizioni nominali. È inoltre possibile dimostrare la conformità alle speci- fiche relative alla sicurezza funzionale (Asil-B) e la fun- zionalità della luce di retromarcia. Poiché il fattore di forma può essere minimizzato, si ottiene una maggiore efficienza anche in termini dimensionali. Il design è completamente di proprietà di Microchip dal punto di vista hardware e software e può essere facil- mente adattato alle esigenze dei clienti in caso di utilizzo di topologie diverse, stringhe di LED o bus di comunica- zione (LIN o CAN-FD). Potrebbe anche essere facilmente ampliato per supportare Ethernet 10BASE-T1S. Con una piattaforma di questo tipo è possibile dimo- strare e provare una soluzione a basso costo flessibile e scalabile. I circuiti ad elevata efficienza e il design com- patto rappresenteranno un punto di riferimento per l’il- luminazione esterna e la sicurezza funzionale dei design automotive della prossima generazione. È possibile otte- nere un’efficienza di picco fino al 96% con la topologia 4SWBB e dell’89% con una configurazione SEPIC (Fig. 4). Ci sono molti fattori da considerare con l’implementa- zione di AUTOSAR poiché è necessario integrare softwa- re complessi, come quelli relativi alla sicurezza e la protezione. Il package per la valutazione del software AUTOSAR utilizza la scheda di sviluppo Explorer 16/32 e il modulo PIM (Plug-In Module) GP (General Purpose) dsPIC33CK1024MC710 per dimostrare l’integrazione di MCAL, AUTOSAR OS e BSW e accelerare le fasi di valuta- zione e di sviluppo. Nel package MCAL ci sono oltre 11 moduli per i DSC (Digi- tal Signal Controller) dsPIC33C, oltre ad includere anche il supporto per i driver di crittografia per poter operare con il modulo HSM (Hardware Security Module) integrato, ad esempio, nei DSC sicuri dsPIC33C512MPT608 o un elemen- to sicuro esterno come TA100. Infine, Microchip propone anche la famiglia dsPIC33CK1024MP710, composta da di- spositivi conformi a ISO26262 progettati in conformità ai criteri della sicurezza funzionale, destinati alle applica- zioni ASIL B e la famiglia dsPIC33CK512MPT608, che è ora anche disponibile con un modulo di sicurezza hardware integrato nello stesso package sotto forma di un singolo chip utilizzando la piattaforma TA (Trust Anchor). In questo articolo sono stati illustrati diversi standard utilizzati nelle applicazioni di illuminazione per interni, tra cui ISELED e ILAS e MeLiBu o OSP Osire di OSRAM, nonché soluzioni di connettività come la rete Ethernet 10BASE-T1s. Vista la quantità di opzioni disponibili, ha senso adottare un approccio che prevede lo sviluppo di soluzioni basate su piattaforma. Grazie alla flessibilità delle MCU e delle CIP (Core In- dependent Peripheral), Microchip mette a disposizione un’ampia gamma di opzioni di implementazione con i propri microcontrollori. AUTOMOTIVE LIGHTING Fig. 4 – Esempio di schema a blocchi di un proiettore in grado di assicurare la massima efficienza EO LIGHTING - APRILE 2024 XVII

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz