RASSEGNA MIART 2019

31/03/2019 web web foglio sheet 3/4 E 21/5/2019 Milano Art Week Milano 2019: il meglio dell'arte contemporanea https://www.elle.com/it/magazine/arte/a26965934/milano-art-week-arte-contemporanea/ 3/10 Anna Maria Maiolino, Untitled, 1981 ANNAMARIAMAIOLINO Ovviamente non mancheranno le mostre organizzate dalle maggiori istituzioni pubbliche e fondazioni private meneghine che vedranno, quest’anno, una massiccia presenza di artiste donne. Qualche nome? Partiamo con Sheela Gowda, una delle maggiori esponenti dell’arte contemporanea in India, in mostra all’ Hangar Bicocca con “Remains”. La mostra è la prima personale dell’artista indiana in Italia e, oltre a una nuova produzione, proporrà opere realizzate dal 1996 a oggi, tra cui acquarelli, stampe e installazioni site-specific. L’artista lavora con un’ampia varietà di materiali – capelli, sostanze organiche, escrementi di mucca, incenso e pigmenti naturali – e le sue opere si ispirano al lavoro quotidiano delle persone, le donne in particolare, che in India vivono ai margini della società e vengono sfruttate. Il Museo del Novecento ospiterà invece la mostra “Renata Boero. Kromo-Kronos”. Si tratta di un’antologica dell’artista genovese che, a partire dagli anni Settanta, comincia a interessarsi all’alchimia, alla trasformazione di elementi vegetali e naturali: nascono così i Cromogrammi, enormi tele realizzate sperimentando l’interazione di pigmenti naturali ed elementi organici. Ancora una donna protagonista al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, dove si può ammirare la personale dell’artista e performer Anna Maria Maolino dal titolo “O Amor Se Faz Revolucionário”. Amore per le sue origini, la sua famiglia, la sua terra d’adozione e il suo lavoro sono al centro del lavoro dell’artista italo-brasiliana che trae ispirazione dall’immaginario quotidiano femminile e dall’esperienza di una dittatura oppressiva e censoria – quella del Brasile negli anni Settanta e Ottanta. Il contemporaneo invade anche gli spazi del Museo Poldi Pezzoli, che ospiteranno opere dell’artista britannica Anj Smith, in dialogo con i capolavori della collezione. 

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