Al via Smau 2014. Sotto il segno dell’Expo
Al via oggi a Fieramilanocity Smau 2014, la 51esima edizione della fiera milanese sulle nuove tecnologie che, quest’anno, ha come filo conduttore l’Expo 2015. Sin dal convegno di apertura, intitolato “EXPO 2015 e l’Italia dell’innovazione: le imprese al centro, i territori protagonisti”. Tanti i momenti salienti di questo salone per il quale si attendono 50.000 visitatori professionali per assistere ad oltre 300 workshop, e 500 aziende, di cui oltre 200 startup, centri di ricerca, laboratori e le più innovative regioni italiane.
Tra le molte soluzioni sulla manifestazione milanese Extended Expo, una vetrina tecnologica virtuale che propone un panorama di tutte le soluzioni sviluppate in occasione della manifestazione milanese. Sviluppato da Telecom Italia, il portale ha avuto il supporto di Samsung e di Explora. I contenuti sono consultabili attraverso parole chiavi e sono organizzati per area geografica, tipologia di servizio offerto e/o settore di interesse (turistico, gastronomico, di filiera produttiva e altro). Ogni azienda e PA dispone inoltre di una scheda di presentazione che descrive il tipo di soluzione realizzata, la propria provenienza geografica, l’area merceologica e l’attività, con link attivi per il download di App mobili e collegamenti diretti ai propri siti. Insomma una sorta di directory dove trovare tutto quando possa servire per organizzare al meglio la visita all’Expo.
Ma ritorniamo al convegno d’apertura, quando vi è stato un confronto tra i principali fornitori di tecnologie digitali, gli assessori alle attività produttive di varie Regioni italiane e il mondo della domanda sull’impatto economico derivante per l’Italia intera da Expo 2015. Italia fatta da piccole e medie imprese che rappresentano infatti il 90 per cento del tessuto economico italiano, ma che sono ancora molto indietro rispetto alla media europea: secondo una recente ricerca di Google nel nostro Paese il 78 per cento delle Pmi possiede un computer, ma appena il 34 per cento ha un sito web; e solo tre su dieci utilizzano il commercio elettronico come canale addizionale di vendita e acquisto.
Da segnalare infine tra i 300 workshop organizzati in questa tre giorni gli incontri di giovedì, lo Speed Pitching: 90 secondi per conoscere l’innovazione per il Turismo e il Commercio, Verso EXPO 2015: opportunità di promozione per turismo ed enogastronomia italiana attraverso le 8.000 strutture Ospitalità Italiana, realizzato da Isnart e L’eCommerce B2c in Italia: stato attuale e prospettive, a cura della School of Management del Politecnico di Milano. Venerdì invece interessante per il settore del turismo Opportunità per lo sviluppo dell’offerta turistica in vista di Expo Milano 2015, i due incontri organizzati da Assintel Digitale, Turista Fai Da Web? e Il Digitale per il Turismo: trend, visioni e strategie per creare business, oltre a Turismo digitale: qual è la situazione italiana?, ancora a cura della School of Management del Politecnico di Milano. Due gli incontri social; Twitter per le aziende B2B di Gabriele Carboni, founder di Weevo e Social news sharing, condividere per informare, di Marisandra Lizzi, fondatrice di IPressLive.
Naturalmente molto spazio si avrà anche per le start up, con Open Innovation, un momento di mini-presentazioni per proporre l’attività delle startup in 90 secondi. Open Innovation si concluderà con il Premio Nazionale Innovazione ICT e il Premio Lamarck. Insomma uno Smau votato al futuro. Almeno, visto il focus sull’Expo, almeno votato al 2015.