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SETTEMBRE 2018 FIELDBUS & NETWORKS 75 Comunicazione a 360 gradi La comunicazione nel mondo dei trasporti può essere considerata sotto vari aspetti, soprattutto oggi che i dati raccolti e analizzati in cloud, fruiti in modo differente da applicazioni diverse, possono dare vita a servizi anche molto differenti fra loro. È così che le informazioni sul pubblico raccolte dai fornitori di servizi di bike sharing, per esempio, si rivelano essere la loro maggiore ricchezza, tanto che il guadagno è più legato all’impiego/ven- dita di tali dati, che al pagamento del servizio di noleggio delle due-ruote. Emanmano che, in seno alle smart city e in linea con la ‘personalizzazione di massa’ del mondo consumer, i servizi vengono costruiti sempre più ‘ad personam’, cresce l’importanza del dato e con esso delle piattaforme in grado di raccoglierlo, analizzarlo, comunicarlo, anche in tempo reale. Sì perché le informazioni di viaggio devono essere immediate e tempestive, sia che si tratti di comunicazioni ‘al pubblico’, come suggerimenti sulle tratte, la viabilità, il traffico, sia che si tratti di comunicazioni ‘di servi- zio’, relative alla manutenzione dei mezzi o dell’infrastruttura, a eventuali emergenze, alla gestione delle flotte o all’erogazione di servizi all’utenza. E qui si innesta il tema, da tempo centrale per il settore, della MaaS (Mobility as a Service), abilitato dall’integrazione e convergenza sempre più spinte di dati provenienti da soggetti diversi: compagnie ferroviarie e aeree, auto private, sistemi metropolitani locali, aziende di autotrasporti. L’esigenza di avere piattaforme integrate dove lo scambio dati sia traspa- rente si sta facendo cogente tanto che diverse amministrazioni stanno investendo nello sviluppo di API aperte, almeno per lo scambio di dati pubblici inerenti, per esempio, le strade, i parcheggi, i diritti di accesso. Questa tendenza sarà sempre più forte in futuro e porterà all’avvento di nuovi soggetti nel settore capacità di offrire servizi innovativi ai viaggiatori. Come l’Internet of Things sta dando vita a città e fabbriche intelligenti, così anche il trasporto lo diverrà con una diffusione esponenziale di sen- sori per la raccolta dei ‘big data’ e la diffusione di soluzioni per la loro analisi sempre più efficienti e capaci di gestire enormi quantità di informa- zioni in streaming grazie al cloud computing e all’intelligenza artificiale, in maniera sempre più accurata, precisa e a basso costo, per gestire meglio gli interventi in loco e offrire servizi su misura. Si tratta di un business dalle enormi potenzialità, che spazia dalla manutenzione all’engineering, dalla segnalazione alla comunicazione, dal ticketing all’esperienza di viaggio. L’evoluzione tecnologica non finisce qui: la realtà aumentata, per esempio, porterà innovazione e benefici non solo nell’ambito della proget- tazione, dove test virtuali potranno portare a un effettivo miglioramento delle prestazioni dei sistemi, ma anche nel campo della manutenzione, dove i tecnici saranno dotati di apposite visiere per avere accesso a tutte le informazioni necessarie al loro intervento in loco come se fossero in sede, con trasmissione di immagini, video tutorial, consulenza online dai colleghi esperti in collegamento dalla casa madre. Ultimoma non per importanza, per dirlo all’inglese, il tema della sicurezza avrà un ruolo centrale, intesa questa nel suo duplice aspetto di safety e security. Se infatti da un lato la sicurezza dei passeggeri rappresenta da sempre un punto dolente per gli operatori del settore dei trasporti, siano essi su gomma, rotai o aerei, legati alle vetture, ai veicoli, alla loro ma- nutenzione o alla corretta gestione delle operazioni a terra e del traffico, dall’altro quello degli attacchi hacker a reti e infrastrutture impiegate nel trasporto è un problema molto serio. Basti pensare al caos creatosi a San Francisco a causa di un attacco informatico che ha coinvolto il sistema di emissione dei biglietti della Municipal Trasport Agency in novembre o dell’accesso non autorizzato registrato in UK a un convoglio attraverso una macchinetta del caffè non sicura presente a bordo. Siamo dunque nel pieno di quella digitalizzazione dalla quale nessuno è esente, trasporti inclusi, laddove Uber è diventato la prima compagnia di taxi a livello mondiale senza possedere vetture e dove il costo di uno ‘chauffeur’ sta diventando concorrenziale con quello del trasporto pub- blico: quale futuro attende il mondo della mobilità? Una cosa è certa, le alleanze con realtà provenienti da ambiti differenti e con esperienze diverse, per esempio quelle provenienti dal mondo dell’automazione e dell’industria, può rappresentare un ottimo ‘carburante’ per trovare solu- zioni innovative. Chi ha i ‘giusti’ alleati, non teme rivali… Prevenzione degli incidenti sui treni ad alta velocità I treni ad alta velocità viaggiano a 300-350 km/h: per garantire la sicu- rezza dei passeggeri è fondamentale implementare un sistema per la prevenzione degli incidenti, al fine di ridurre il rischio di potenziali eventi disastrosi. In Asia, dove si sono verificati numerosi incidenti ferroviari a causa di frane e smottamenti del terreno, l’assenza di sistemi di allarme fa sì che i conducenti non siano consapevoli del rischio e mantengano il convoglio in marcia. Per garantire la sicurezza del traffico ferroviario è necessario un sistema di monitoraggio che rispetti normative di settore molto rigorose. In primo luogo, il sistema di monitoraggio deve essere operativo 365 giorni all’anno e deve poter comunicare tramite diversi canali di trasmissione seriali. Inoltre, deve essere progettato come sistema antistatico e fanless (senza ventole) per assicurare il corretto funzionamento nelle condizioni gravose tipiche del settore ferroviario. Il sistema principale viene installato presso la stazione o nell’armadio elettrico, mentre ricevitori e sensori saranno posizionati lungo le linee ferroviarie. Attraverso questi ricevitori e sensori, i segnali vengono rilevati e trasmessi al sistema principale, consentendo di conoscere le condizioni lungo la linea ferroviaria, per esempio presenza di pioggia, neve, vento o altri fattori atmosferici o ambientali. Il sistema sviluppato da Advantech ( www.advantech.eu ) per la preven- zione degli incidenti sulle linee ferroviarie ad alta velocità è basato su piattaforme CompactPCI che effettuano l’acquisizione, l’analisi e l’elabo- razione integrata dei dati a supporto della sicurezza operativa. Queste piattaforme vengono utilizzate diffusamente per applicazioni di teleco- municazione critiche, dove sono richieste facilità di manutenzione e ser- Schema del sistema di rete Fonte Advantech Come l’IoT sta dando vita a città e fabbriche intelligenti, così anche il trasporto lo diverrà con una diffusione di sensori per la raccolta dei data Foto tratta da www.pixabay.com

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