FN_95

MAGGIO 2018 FIELDBUS & NETWORKS 58 Con l’obiettivo di miglio- rare in maniera decisiva la sicurezza e la gestione delle reti, Robert Steiger, project manager business application&security, ha posto grande attenzione alla separazione fra le reti di uffici, impianti e sistemi di gestione del magazzino: “I computer in ufficio sono maggiormente esposti ad attacchi di Phishing e infezioni da software dannosi” spiega Steiger. “La separazione delle reti impedisce la trasmissione di software malevoli sulle linee di produzione”. È risaputo che efficienza e soddisfazione dei clienti possono essere incrementate con il monitoraggio remoto della stru- mentazione in campo (macchinari, device, qualsiasi ‘oggetto’ controllato in rete), co- ordinato a livello centrale: i dati elaborati dai macchinari costituiscono le basi per la manutenzione predittiva e l’ottimiz- zazione del prodotto. In particolare, la manutenzione predittiva rappresenta un vantaggio decisivo: in sintesi, si tratta di prevenire (e correggere) i problemi prima ancora che si manifestino, grazie alla rac- colta e alla corretta elaborazione dei dati. È intuitivo comprendere il vantaggio che ne deriva, anche in termini economici. Ma per garantire la fiducia in queste tec- nologie e nei suoi processi deve essere attribuita una priorità assoluta alla prote- zione dei dati in fase di raccolta. E questo è particolarmente vero nel settore sanita- rio: una volta connessi a Internet, i dispo- sitivi medici possono diventare bersaglio di attacchi informatici che, decriptando e divulgando i dati, metterebbero a serio rischio la salute e la privacy dei pazienti. Fieldbus & Networks applicazione di misure pro- tettive in un’azienda non può limitarsi a un singolo aspetto dell’infrastruttura. Perché sia davvero efficace, l’attenzione a ciò che accade sul perimetro di rete non basta: devono essere sicuri gli accessi, le con- nessioni, i macchinari collocati in campo. I recenti episodi di Petya e WannaCry sono solo la punta dell’iceberg di una costante attività cyber-criminale dichia- ratamente indirizzata al furto di dati, all’appropriazione indebita di segreti industriali, alla manomissione e al boi- cottaggio di macchinari e impianti. Le aziende sanno che la fuga di dati e il ‘tilt’ della produzione possono avere un impatto devastante su costi e produtti- vità, oltre che sulla reputazione. Ma non sempre questa consapevolezza dei rischi si traduce in una consapevolezza tecno- logica sulle scelte che possono alleviarli. È qui che Endian Connect, insieme all’e- sperienza di Endian nella declinazione delle soluzioni sui casi specifici dei clienti, può avere un ruolo decisivo nella trasformazione della sicurezza digitale. In particolare, la sfida vinta dalla suite Endian Connect è nella convergenza definitiva di cyber-security ed esigenze dell’Industrial Internet of Things (IIoT). Una soluzione potente e scalabile, nata per guidare la trasformazione digitale delle reti industriali in completa sicu- rezza, end to end, con un software cen- trale abbinato a gateway hardware su macchine e device. Solida e sicura nelle fondamenta e nell’architettura, la piat- taforma si adatta a qualsiasi scenario applicativo (e produttivo) e garantisce protezione a partire dal centro di controllo sino al macchinario sul campo, passando per la trasmissione criptata del dato. Protezione del dato in fase di raccolta e trasmissione Il gruppo svizzero SFS, noto a livello mondiale come fornitore di sistemi di fissaggio meccanico e stampi di pre- cisione, utilizza Endian Connect inte- grata con le soluzioni UTM per gestire in sicurezza i propri impianti produttivi. di Marco Bonaventura GRAZIE A SOLUZIONI COME ENDIAN CONNECT, DISPOSITIVI E MACCHINARI SONO INTERCONNESSI E PROTETTI SEMPRE, PERMETTENDO ALLE AZIENDE DI OFFRIRE AI CLIENTI SERVIZI IN OTTICA INDUSTRIA 4.0 SENZA RINUNCIARE ALLA SICUREZZA L’ SICURI E INTERCONNESSI… SEMPRE Foto tratta da www.pixabay.com Sicurezza

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=