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MAGGIO 2020 FIELDBUS & NETWORKS 26 ggi più che mai, nel tempo della ‘quarta rivoluzione industriale’, la tecnologia riesce a interconnettere gli opera- tori con i dati dei dispositivi e dei sistemi. L’infrastruttura che abilita un’azienda a compiere tale evoluzione è l’Industrial Internet of Things (IIoT): integrando tutte le macchine e gli impianti coinvolti, l’IIoT migliora la visibilità dei processi per consentire una costante valutazione e ottimizzazione dei processi produttivi. Cinque quesiti cui dare risposta Il comparto dell’automazione di processo sta attraversando una fase di grande evoluzione, in cui l’IoT contribuisce al miglioramento e all’ottimiz- zazione dei processi nel contesto della fabbrica intelligente. In particolare, cresce la connessione fra mondi reali e virtuali, nota anche come ‘ubiqui- tous computing’. Al contempo però l’IIoT solleva non pochi dubbi e incer- tezze; a tutto questo Bosch Rexroth intende dare risposta con le soluzioni che mette a disposizione dei clienti. Per esempio, ha introdotto un porta- foglio di prodotti e servizi atto a concretizzare i principali vantaggi offerti dell’Industry 4.0: sistemi a intelligenza decentrata, connettività veloce, standard aperti, integrazione in tempo reale e comportamento autonomo. In particolare secondo Bosch Rexroth l’Internet of Things parte dal sof- tware: senza di esso non esisterebbero gli smart device, né il cloud. Il sof- tware IoT Gateway V3 offremolte possibilità di ‘connectivity’; le soluzioni IoT Gateway integrano l’intera produzione in pochi semplici passaggi, dal sensore sino ai dati macchina, per offrire trasparenza e consentire la sorveglianza dell’intero processo produttivo. Questo permette ai clienti di ottenere soluzioni di condition monitoring che, abbinate a informazioni ambientali, facilitano la manutenzione predittiva e programmabile degli impianti. Inoltre, il monitoraggio in tempo reale di dati di processo come temperatura, pressione, vibrazioni ecc., garantisce una costante qualità della produzione. In questo scenario, ben si comprende come l’aspetto della connettività assuma un ruolo fondamentale. Per accedere ai dati di produzione e di macchina, il tool, configurabile e web based, può essere collegato ai di- versi tipi di sensori, server e unità di controllo, mediante le cosiddette ‘de- vice app’. In tale ottica, vengono supportati anche il compatto e resistente sensore multifunzione Ciss di Bosch, lo standard OPC DA, predecessore di OPC UA, e ulteriori sistemi di controllo di produttori terzi, fra i quali Siemens S5 e S7, Beckhoff CX e Allen Bradley/Rockwell ControlLogix. L’inoltro dei dati a scopo di analisi e valutazione avviene mediante appo- site ‘processing app’ che, oltre a vari servizi cloud e soluzioni ‘on-premise’, supportano anche OPC UA, Mqtt, sistemi MES e servizi Rest. Per consentire un IIoT personalizzato, il software IoT Gateway è utilizza- bile su diverse piattaforme hardware, PC industriali PR e la nuova gene- razione di IPC su base Linux, e offre, per esempio, interfacce wi-fi, USB e interfaccia Hdmi locale. Il sistema hardware consente concezioni adat- tabili e scalabili per una o più macchine ed è utilizzabile sia su macchine preesistenti, sia direttamente presso l’OEM. Per poter valutare in modo completo stati e processi, l’utente ha la possibilità di collegare ulteriori sensori, unità di controllo di produttori terzi e sistemi informatici subordi- nanti. Inoltre, il Device Portal, sviluppato in collaborazione da Rexroth e Dossier Fieldbus & Networks O CONNETTERE FISICO E VIRTUALE di Carlo Mariani HARDWARE E SOFTWARE INTELLIGENTI PER LA MANUTENZIONE PREDITTIVA, LA GESTIONE DEI PROCESSI E IL CONTROLLO QUALITÀ: BOSCH REXROTH SPIEGA COME L’ARCHITETTURA IOT SIA IN GRADO DI SUPPORTARE LA FABBRICA INTELLIGENTE

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