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FEBBRAIO 2020 FIELDBUS & NETWORKS 37 sarebbe stato difficilmente gestibile con metodi tradizionali. Castelli ha dunque adot- tato la tecnologia domotica MyHome_Up di BTicino: “Attraverso questa piattaforma posso pianificare l’accensione delle diverse zone, l’apertura delle finestre e la termore- golazione, oltre a definire le tempistiche di accensione e spegnimento dei compressori incaricati di generare l’aria utilizzata per la pulizia delle auto”. Del resto in un edificio di queste dimensioni, in cui anche gli orari di apertura possono va- riare in funzione delle politiche di vendita (eventi serali, aperture domenicali ecc.) non è semplice coniugare le esigenze di risparmio energetico con quelle di un ade- guato comfort. Da qui la scelta di sfruttare la funzione automatica di geolocalizzazione del server e analisi meteo online per definire l’accensione e lo spegni- mento dell’illuminazione notturna ed esterna. “Così il personale non deve ricordarsi di gestire gli impianti, in quanto il sistema stesso si re- gola in base alle condizioni stagionali e atmosferiche” spiega Castelli. Diversa è la gestione degli spazi interni: poiché orari e giorni di aper- tura possono variare a fronte di particolari campagne promozionali, si è scelto di programmare, attraverso un calendario predefinito, l’accensione delle luci e dell’impianto di riscaldamento, mentre lo spegnimento è affidato a un pulsante d’uscita che, premuto dall’ul- tima persona che lascia l’edificio, attiva la modalità di risparmio, spegnendo automaticamente tutte le luci non necessarie e abbas- sando la temperatura per evitare sprechi. “Si tratta di modalità di gestione molto semplici, che permettono di accedere e variare il calendario anche attraverso una comune app sullo smartphone, sfruttando al meglio le funzionalità automatiche, ma senza limitare la permanenza delle persone nell’edificio” sottolinea Castelli. Automazione e… manualità L’automazione nella gestione delle luci e nella termoregolazione, pur consentendo un notevole risparmio in termini di consumi, patisce il limite della sensibilità personale, soprattutto negli uffici dove le sin- gole persone sono divise tra chi, a pari temperatura, lamenta un ec- cessivo caldo o freddo. “Un problema che i termostati di BTicino ci hanno permesso di superare in modo molto pratico. Il si- stema porta ogni ufficio alla temperatura preimpostata, ma il singolo utente ha la libertà di alzare o abbassare manualmente tale valore di 3 gradi, in base alla propria sensibilità” spiega Bonotto. “In questo modo possiamo soddisfare qualunque esi- genza, evitando che il riscal- damento rimanga inutilmente attivo nelle ore di chiusura”. Sempre nell’ottica di ridurre gli sprechi energetici, nelle scale interne e nei bagni sono stati installati dei sensori di movimento, che garantiscono la corretta illuminazione solo durante l’effettivo utilizzo. “Living Now è piaciuta subito, ma io avevo qualche timore legato al fatto che, trattandosi di una soluzione nuova, non tutti gli elementi fossero immediatamente disponibili. Michele Napolitano, il responsabile commerciale di zona, mi ha però garantito che sarebbero stati subito a disposizione tutti gli elementi. E, ancora una volta, BTicino non mi ha deluso. Infatti le consegne sono state puntuali e precise e l’affidabilità innegabile: questo mi ha permesso di completare l’intero impianto nei tempi previsti, arrivando a installare anche le torrette sottopavimento negli uffici, che permettono un’ele- vata flessibilità nell’utilizzo degli spazi” illustra Castelli. Armadi da showroom Il rispetto dei tempi, ma anche la necessità di focalizzarsi solo sull’installazione, ha suggerito a Castelli di non realizzare il cablag- gio degli armadi elettrici, ma di acquistarli direttamente cablati, montati e certificati: “Sulla base del progetto realizzato da Paolo Grisoni, che ha curato anche gli aspetti illuminotecnici, ho preferito delegare la realizzazione a BTicino, che offre un servizio dedicato composto da un team di specialisti. In questo modo, e nei termini previsti, mi sono stati recapitati gli armadi MAX già cablati e certi- ficati, con il solo onere da parte mia di realizzare i collegamenti con il resto della rete. Questo ha ridotto sensibilmente i tempi di realiz- zazione: i cablaggi interni e la successiva certificazione richiedono tempi lunghi. Tutta la componentistica, inoltre, è BTicino: interrut- tori scatolati, interruttori modulari, ausiliari modulari, strumenta- zione, componenti di cablaggio e carpenterie”. Bon-Ber vende oltre 700 veicoli all’anno - ) À dal servizio di BTicino

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